Culture
Rai: il programma di Cottarelli: “sottoporre l’azienda ad affidamento o a dismissione”
La privatizzazione della Rai sta diventando uno sport nazionale tra ministri, viceministri, banche d’affari, grandi imprenditori, guru dell’economia e consiglieri dei principi venturi: da Saccomanni a Catricalà, da Mediobanca alla Adam Smith Society, da De Benedetti a Tarak Ben Ammar
Sotto il segno di Müller
Ma davvero la legge consente di mettere a gara la Concessione affidata dallo Stato alla Rai?
Le amare vicissitudini del servizio pubblico radiotelevisivo greco, che recentemente ha dovuto subire anche la “visita” di oplitiche falangi, non hanno avuto rilevanza solo locale, limitata ad
Flavia Barca, disponibile a rilanciare Cinecittà e il cinema italiano
Il Dizionario delle mafie nelle redazioni Rai. Per un’informazione che racconti la realtà senza omissioni
La Rai e “le voci di dentro”
L’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, incontra il Cinema
Rai e privatizzazione: ritorna la P2?
Incontrare e perdere un genio della Musica. Addio a Lou Reed, negli scatti di Mick Rock
Roma piange Gigi Magni
Rai: Art.21: “Marrazzo parte lesa, perché sospendere trasmissione?”
La “marchiatura” del servizio pubblico radiotelevisivo
In scena con uno spettacolo sull’esodo dall’Istria. La destra insorge. Intervista al cantautore Simone Cristicchi
Quel bollino sui programmi del servizio pubblico
Il contratto di servizio RAI-Stato 2013-2015, attualmente all’esame della Commissione parlamentare per l’indirizzo e la vigilanza, presenta una sconvolgente novità introdotta dal Ministero dello Sviluppo economico: la riconoscibilità, all’art. 1 lettera e), dei programmi finanziati col canone, che nel successivo art. 18 comma si identificano con quelli «rientranti nell’ambito dell’attività di servizio pubblico» (da identificare con un bollino di diverso colore). Ebbene, come risulta dall’articolo 6, l’intrattenimento non fa più parte dei programmi del servizio pubblico radiotelevisivo!
