Al via il Sinodo Valdese. A Torre Pellice, in provincia di Torino

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Nel cuore delle Valli valdesi è tutto pronto per accogliere i deputati e le deputate del Sinodo. A Torre Pellice, in provincia di Torino, stanno infatti arrivando da tutta Italia e anche dall’estero le diverse rappresentanze per questo appuntamento annuale che rappresenta il massimo organo di indirizzo della Chiesa evangelica valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.
Saranno il presidente del Sinodo insieme all’assemblea sinodale a costruire l’agenda per l’anno a venire. Democrazia vissuta ed evangelo, dibattito e confronto sulle linee da seguire e sull’impegno ecclesiale e diaconale, questi sono i fondamenti del Sinodo.

La moderatora, diacona Alessandra Trotta, sottolinea alcune delle parole chiave sulle quali si costruisce il lavoro quotidiano delle chiese: visione futura, pluralità di ministeri, collaborazione ed interconnessione, impegno diaconale e umanitario, diritti, libertá, accoglienza.

Nel rapporto iniziale che aprirà i lavori del Sinodo, anche una memoria che riguarda l’8 settembre 1943, data in cui l’armistizio di Cassibile con gli anglo-americani metteva le basi per la fine della storia monarchica e liberale dell’Italia risorgimentale. E dava la spinta ai primi atti di resistenza all’occupazione nazista, resistenza che rappresentò in qualche modo l’inizio della gestazione di quella che sarebbe poi diventata la repubblica costituzionale.

“L’8 settembre 1943 fu un tempo fatidico anche per la nostra chiesa. Si tenne un sinodo brevissimo, ma molto intenso per la qualità del confronto fra visioni teologiche diverse, diverse sensibilità spirituali e posizioni di politica ecclesiastica” ha dichiarato Alessandra Trotta.

In quel contesto, prosegue la moderatora, “maturavano alcune scelte cruciali per la vita di una chiesa che vuole porre al centro sempre l’evangelo come istanza critica, che incoraggia anche a non essere silenti di fronte a tutto ciò che ne contraddice il cuore. Una chiesa che voleva poi prepararsi a dare un contributo alla ricostruzione del Paese, a cominciare dalle sue istituzioni democratiche. Questo passaggio importante sarà ricordato durante il Sinodo con un video e una piccola mostra”.

La moderatora della Tavola valdese Alessandra Trotta sarà ospite domenica prossima del  Culto Evangelico | Rai Radio 1 intervistata da Gian Mario Gillio.

Lo sguardo civile della Chiesa valdese sarà inoltre sottolineato in occasione della visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il prossimo 31 agosto in occasione dell’inaugurazione di una targa per ricordare la figura di Altiero Spinelli. Ospite a Torre Pellice della famiglia del valdese Mario Alberto Rollier, membro del Partito d’Azione, Spinelli, che proprio ottant’anni fa a Torre Pellice pronunciò il primo discorso come leader del Movimento federalista europeo, fu una figura centrale nella diffusione dell’idea dell’europeismo. Nella casa milanese di Rollier, si legge in un comunicato della Chiesa valdese, tra il 26 e il 28 agosto del 1943 si svolse la riunione di fondazione della sezione italiana del Movimento.


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