Venezia 2023. Protagonisti, programma e curiosità

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L’80esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si terrà al Lido dal 30 agosto al 9 settembre 2023.

Le giurie

La giuria del concorso per il Leone d’oro ha come presidente il regista statunitense Damien Chazelle, noto autore di “La La land”. Della giuria ufficiale fanno parte l’attore palestinese Saleh Bakri, la regista neozelandese Jane Campion, la regista francese Mia Hansen-Løve, il regista e attore italiano Gabriele Mainetti, lo sceneggiatore irlandese Martin McDonagh, lo sceneggiatore e regista argentino Santiago Mitre, Laura Poitras, vincitrice del leone d’oro lo scorso anno con Tutta la bellezza e il dolore e l’attrice cinese Shu Qi. La Giuria della sezione Orizzonti è composta da: Jonas Carpignano, presidente di giuria, Kaouther Ben Hania, Kahlil Joseph, Jean-Paul Salomé e Tricia Tuttle. La Giuria del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” – Leone del Futuro è composta da: Alice Diop, presidente di giuria, Faouzi Bensaïdi, Laura Citarella, Andrea De Sica e Chloe Domont.

 

La madrina

Sarà Caterina Murino la marina della Mostra del Cinema di Venezia 2023. Cagliaritana, 45 anni. Arrivata quinta a Miss Italia, ex Bond Girl, è oggi una star internazionale. Caterina Murino aprirà l’80esima Mostra nella serata di mercoledì 30 agosto 2023 in occasione della cerimonia di inaugurazione e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 9 settembre, durante la quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali dell’80esima Mostra.

 

Gli ospiti chiacchierati

Tornano al Lido, non senza aver fatto gridare allo scandalo per essere stati al centro di situazioni bersaglio del Metoo#,   il novantenne Roman Polanski che presenta il suo The Palace, commedia grottesca sui super ricchi. E l’ottantottenne Woody Allen del quale si vedrà fuori concorso Coup de Chance, film prodotto e girato in Francia.

 

La presenza internazionale e il cinema italiano

Roberto Ciccuto nel presentare l’edizione di quest’anno ha precisato che Venezia anche questa volta ha garantito uno svolgimento ricco con titoli internazionali importanti malgrado le turbolenze dovute allo sciopero e alla meteorologia. Il direttore artistico Alberto Barbera ha chiarito che l’impatto dello sciopero degli attori e degli autori sul cartellone di Venezia 80 è stato modesto. Il solo lungometraggio perso è stato il film di Luca Guadagnino, Challengers, rimandato ad aprile 2024. Tutti gli altri film americani sono confermati e il tappeto rosso non sarà sguarnito. Barbera nell’annunciare il programma ha sottolineato tra i nomi italiani in Concorso “Comandante” di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino, film d’apertura. Con Comandante sono sei in tutto i film italiani in gara per il Leone d’oro: Io Capitano di Matteo Garrone; Finalmente l’alba di Saverio Costanzo; Enea, opera seconda di Pietro Castellitto, anche protagonista insieme a Benedetta Porcaroli; Lubo di Giorgio Diritti; Adagio di Stefano Sollima ancora con Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea.

 

I titoli in corsa per il Leone d’Oro

 

Comandante di Edoardo De Angelis;
Bastarden (The Promised Land) di Nikolaj Arcel;
Dogman di Luc Besson;
La Bête di Bertrand Bonello;
Hors-Saison di Stéphane Brizé;
Enea di Pietro Castellitto;
Maestro di Bradley Cooper;
Priscilla di Sofia Coppola;
Finalmente l’Alba di Saverio Costanzo;
Lubo di Giorgio Diritti;
Origin di Ava Duvernay;
The Killer di David Fincher;
Memory di Michelle Franco;
Io Capitano di Matteo Garrone;
Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di Ryūsuke Hamaguchi;
Zielona Granica (The Green Border) di Agniezska Holland;
Die Theorie Von Allem di Timm Kröger;
Poor Things di Yorgos Lanthimos;
El Conde di Pablo Larraín;
Ferrari di Michael Mann;
Adagio di Stefano Sollima;
Kobieta Z… (Woman Of) di Małgorzata Szumowska e Michał Englert;
Holly di Fien Troch.


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