Mostre. “Canova. Eterna bellezza”, omaggio di Milena Vukotic, su testo di Valeria Moretti, ispirata alla Paolina Bonaparte che l’artista scolpì

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La mostra “Canova. Eterna bellezza”, si può vedere fino al 15 marzo 2020 nella sede del Museo di Roma – Palazzo Braschi lungo un bellissimo percorso espositivo evocante l’atmosfera a lume di torcia nella quale, a fine ‘700, Antonio Canova svelava agli ospiti le sue creazioni nell’atelier di via delle Colonnette.In“Canova. Eterna Bellezza”, che descrive il rapporto dell’artista con la capitale, un filmato informa dei rapporti intercorsi tra lo scultore e Napoleone Bonaparte.

Così un omaggio dell’attrice Milena Vukotic, su testo della drammaturga Valeria Moretti, ha voluto completare l’esposizione. Milena Vukotic ha vestito i panni della sorella di Napoleone, Paolina Borghese, in un monologo inedito della Moretti. Di Antonio Canova è famosissima la statua di Paolina eseguita tra il 1804 e il 1808, oggi conservata alla Galleria Borghese, nella quale la donna è raffigurata come Venere vincitrice, simboleggiata dalla mela a lei assegnata da Paride, come scettro per la bellezza. La Paolina – Venere del Canova è languidamente adagiata su un’agrippina, cui appoggia il braccio destro, vera icona d’amore. Sembra nascere da questa visione il monologo di Valeria Moretti, restituito con calda voce rotonda dalla graziosa Milena Vukotic in abito color salmone.

La Paolina Borghese dipinta da Valeria Moretti è una figura moderna, che non teme ciò che all’epoca fosse considerato trasgressivo. La sua femminilità è capricciosa e spudorata, si avvale della consapevolezza del valore personale per dare filo da torcere al marito Camillo Borghese, oltre che al fratello Napoleone. Come testimonia Valeria Moretti, il Papa Leone XIII scrisse a un cardinale con riferimento a Paolina: “Ditele da parte mia che già non è più bella, che lo sarà molto meno fra qualche anno, mentre dovrà essere buona e stimata per tutta l’esistenza. Ella dovrebbe fare di tutto per essere gradita alla famiglia di suo marito e a tutti i grandi di Roma e mantenere una linea morale degna del posto che occupa, ripudiando quelle cattive maniere che le buone usanze reprimono anche negli ambienti più leggeri della capitale”.  Tuttavia, anche se Paolina non tenne conto delle raccomandazioni, come racconta l’autrice, il Papa non negò alla fervente peccatrice la sepoltura nella Basilica di Santa Maria Maggiore. A conclusione, nel salone d’onore di Palazzo Braschi,   fiori alle protagoniste e applausi prolungati dai numerosi presenti.

Milena Vukotic, notissima al grande pubblico per aver incarnato la moglie di Fantozzi, è stata diretta da Luis Buñuel, Federico Fellini, Lina Wertmüller, Andrej Tarkovskij, Franco Zeffirelli, Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi, Bernardo Bertolucci, Ferzan Özpetek. Valeria Moretti dedica da sempre la propria ricerca d’autore alle protagoniste delle arti figurative e della poesia, da Artemisia Gentileschi a Emily Dickinson, da Marina Cvetaeva a Frida Kahlo.

SEZIONI DELLA MOSTRA  “CANOVA, ETERNA BELLEZZA”
1. 1779: Canova a Roma
2. La nascita del nuovo stile tragico
3. Canova e la Repubblica romana
4. Ercole e Lica
5. I Pugilatori
6. Il teorema perfetto: Antico e Moderno a confronto
7. Canova e l’Accademia di San Luca
8. Canova, Ispettore delle Belle Arti
9. Canova e i busti del Pantheon
10. Ultime opere per Roma
11. Lo studio di Canova
12. La Danzatrice
13. Morte e glorificazione

 


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