“La camorra si studia in terza”: il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa a presenta il libro di Mariafrancesca Villani

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Sarà il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, domenica 7 aprile alle ore 18, a presentare nell’ambito della seconda edizione di NapoliCittàLibro, il Salone del Libro e dell’Editoria (Sala Ponente) a Castel Sant’Elmo, il primo libro di Mariafrancesca (Checca) Villani, “La Camorra si Studia in Terza – Shakubook”. Ad affiancare la neoscrittrice anche Paola Nugnes della Commissione Ambiente del Senato, Daniela Villani, Delegata Mare del Comune di Napoli, Sara Capobianco del Movimento FridaysForFuture, e Patrizio Rispo, marito dell’autrice e storico volto di “Un posto al Sole”.
Donna fuori dagli schemi, la Villani è stata precorritrice degli attuali movimenti che inneggiano alla salvaguardia dell’ambiente e adesso si racconta attraverso una storia realisticamente fantastica. “Un tempo ci vedevano come dei fanatici – racconta l’autrice – ora la lotta per l’ambiente è diventata globale. Lo scenario della Napoli del futuro, di un mondo più giusto e vivibile non è fantascienza, ma qualcosa di effettivamente realizzabile. Io ci credo, e mi sono voluta divertire a descriverlo, per fare un salto insieme al lettore in un gioioso futuro. E anche per denunciare il grave stato delle cose ai giorni nostri”. È il 2052 e un’anziana signora di nome Nicole, arriva in bicicletta al parco di Bagnoli insieme ai suoi due nipoti, Clara e Dario. Circondata dal verde e davanti a quella spiaggia e a quel mare tanto amato, la nonna racconta ai due nipoti increduli il mondo negli anni ’20 del secondo millennio, e come poi si sia arrivati a migliorarlo tanto. Di fatti da 20 anni ormai il mondo intero è cambiato, l’umanità ha ripulito gli oceani, ha sconfitto lemafie di tutto il globo, ha fermato il cambiamento climatico. In quell’oggi si vive un periodo di tranquillità e pace, lontano, ormai, dalla corruzione e dalla miseria del passato. Infatti lo stesso titolo “La Camorra si studia Terza”, rimanda all’idea di ciò che non è più, proiettandoci in una realtà futura, dove il malaffare è diventato materia di studio, come argomento ormai storicizzato. La Villani aveva scritto questo racconto con il fine di farlo leggere solo ai suoi parenti più stretti, solo successivamente, Patrizio Rispo, ha deciso di regalarle per Natale la pubblicazione. “Il libro – racconta l’attore – sarebbe rimasto solo un file, ma al di là del pensiero natalizio, credo che meritasse di avere la veste e la dignità di una pubblicazione vera e propria”. L’incontro è realizzato in collaborazione con Articolo21, sezione Campania, presieduto da Désirée Klain


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