“Siamo tuttora molto preoccupati per la situazione che sta vivendo Mauro, ma abbiamo deciso di scrivere a tutte le persone che si sono interessate in questi giorni al suo caso attraverso il suo sito web”. Cosi scrive la famiglia di Mauro Donato il reporter fermato in Serbia. “Moltissimi privati cittadini, giornali e Istituzioni infatti hanno testimoniato a gran voce la loro solidarietà nei confronti di Mauro, e si sono uniti a noi nel chiedere che venga fatta luce il prima possibile sulla vicenda che l’ha portato a essere tuttora detenuto – a nostro avviso ingiustamente – in carcere in Serbia. E per questo ringraziamo di cuore tutti quanti.
Purtroppo, nonostante il lavoro della Farnesina e dei legali, la situazione non si è ancora sbloccata. Vista la delicatezza del momento, chiediamo a tutti di mantenere sì alta l’attenzione, ma di usare la massima cautela nei modi e nei toni, al fine di non interferire con il lavoro dei nostri legali. Chiediamo questo al solo scopo di rendere la liberazione di Mauro il più veloce possibile. Grazie ancora a tutti quanti: continuate a sperare con noi”.