Quirinale, dal nome che Renzi proporrà si capirà se avrà vinto l’interesse generale oppure il conflitto di interessi (di Berlusconi)

Nel mirino di Berlusconi è terminato anche Sergio Mattarella, giudice costituzionale, uomo moderato e perbene, fratello di quel Piersanti ammazzato dalla mafia. Apparentemente sembrerebbe il candidato ideale, gradito a molti, anche alla nuova Chiesa di Francesco. Eppure da qualche ora gli ambasciatori di Berlusconi stanno tentando di bloccare anche la sua corsa…

Prodi al Quirinale, Rodotà a Palazzo Chigi

L’assemblea dei “Grandi elettori” del Pd ha deciso, alla unanimità, di candidare Romano Prodi. Noi che abbiamo sostenuto e sosteniamo Stefano Rodotà, ne prendiamo atto con amarezza e con soddisfazione. Con amarezza perché la scelta di non indicare un nome concordato con Berlusconi poteva e doveva essere fatta prima della vergognosa giornata di ieri. Con soddisfazione perché senza la campagna per Rodotà ed il coraggioso voto di 240 parlamentari, lo schema già deciso non sarebbe saltato, e per l’ennesima volta il conflitto di interessi avrebbe avuto la meglio sull’interesse generale.