La “strage nell’indifferenza”: al lavoro come alla guerra
Nessuno ne parla quasi più (politica, istituzioni, sindacati, mezzi d’informazione) , ma il dramma delle morti sul lavoro continua inesorabile…
Nessuno ne parla quasi più (politica, istituzioni, sindacati, mezzi d’informazione) , ma il dramma delle morti sul lavoro continua inesorabile…
Tre vittime, due in edilizia e un altro caduto da un pino. Dodici i morti sui luoghi di lavoro in questi primi 4 giorni di aprile. Una sequenza impressionante
Il 2015 si è appena concluso e mai come questo anno ci sono stati così tanti morti sul lavoro…
Dopo 10 anni che dava dati al ribasso sulle morti sul lavoro, anche l’Inail si accorge che sono aumentate le morti sul lavoro, nei primi dieci mesi del 2015…
Stipendi bassi, licenziabili quando e come si vuole, silenzio sui propri diritti e sulla sicurezza. Una manna insomma sempre per i soliti noti…
Ero a Venezia alcuni giorni fa quando mi ha colpito la locandina di un quotidiano locale “Cari ladri, ridatemi le foto dei miei figli morti”…
L’Osservatorio Indipendente di Bologna è l’unico in Italia a monitorare TUTTI i morti per infortuni sul lavoro
Dall’inizio dell’anno sono morti sui luoghi di lavoro 384 lavoratori, con le morti sulle strade e in itinere si superano i 760 morti complessivi (stima minima). Erano 369 il 31 luglio 2014…
Sono salite a nove le vittime dell’esplosione nella fabbrica di Fuochi d’artificio in provincia di Bari, ma questa è solo la punta di un iceberg. C’è uno stillicidio giornaliero che lascia indifferenti tutti…
Ieri l’ennesima strage sul lavoro, in questo strano Paese che è l’Italia, che si definisce civile, ma in cui ogni anno sono oltre 1300 i morti sul lavoro..
Sono 190 i morti sui luoghi di lavoro in questi 4 mesi del 2015. L’ultimo mese ha visto morire sui luoghi di lavoro ben 71 lavoratori di cui 20 agricoltori schiacciati dal trattore e due morti con una motozappa. Se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere si superano i 390 morti complessivi…
Si continua a non far niente per gli agricoltori schiacciati dal trattore che sono già 15 dall’inizio dell’anno su 19 complessivi morti in questi primi 3 mesi
La posizione del legislatore: privare i lavoratori dei loro diritti per i quali sono state fatte tante battaglie sindacali
I morti sul lavoro si sono solo spostati da contratti a tempo indeterminato a quelli precari, in nero e partite iva individuali
Il reato è prescritto. Dura lex sed lex. Questa la sentenza della Corte di Cassazione sul disastro ambientale causato dalla Eternit di Casale Monferrato. La ragione sta nel fatto che l’azione criminosa che ha generato l’inquinamento da amianto è cessata con la chiusura dell’azienda nel 1986. Evidentemente…
“Siglato ieri l’ultimo documento di convalida e rinnovo del contratto di lavoro dei giornalisti tra Fieg e Fnsi. con validità 1 aprile 2013 – 31 marzo 2016. Si tratta di un atto che…
Dal problema dell’amianto alle aziende che vantano il primato per la sicurezza sul lavoro. Dalle difficoltà dei controlli sui cantieri alle iniziative per la cultura della prevenzione. La Testata Regionale Giornalistica della Rai lancia, dal 16 al 20 giugno, la campagna ‘La sicurezza…
Parliamo di contratto dei giornalisti. Il contratto Fnsi-Fieg, che è scaduto il 31 marzo 2013 e il cui rinnovo è arrivato a un momento decisivo, quello della stretta finale, che se non dà i frutti sperati porta al fallimento dell’intera trattativa. Una trattativa che non ha seguito…
Non è ancora chiusa la vicenda giudiziaria della Thyssen, l’acciaieria torinese dove nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2007, divampò un tragico rogo che provocò la morte di sette operai. Non c’e’ ancora Giustizia per gli operai…