Rai, non vogliamo parlare di 150 milioni di euro ma di 60 milioni di italiani…
#Rai2016, l’8 maggio ci sarò.
La partita non è sui soldi ma su come cambiare il Servizio Pubbico radiotelevisivo
175 paesi del mondo celebrano oggi la Giornata della Terra
David: dalla fionda al mitra
Grillo, siamo tutti per te
Libri bruciati? Ricordano qualcosa
“Tenete alto il livello etico della comunicazione”. Il messaggio di Francesco alla Rai
Domani, domani… Hollande il grande
La Rai della tolleranza
#nessunoescluso: il colpo al cuore di don Patriciello
Sono un uomo del nord e non me ne vergogno affatto. Vengo da quel Piemonte che ha fatto l’Italia convinto di fare bene. Forse qualcosa di buono l’hanno fatto davvero, oltre 150 anni fa: dare un unico regno a un popolo frantumato da sempre, abituato a piegarsi allo straniero come un facchino d’hotel o un maître a caccia di mance. Poi, per fortuna, i Savoia delle leggi razziali, quelli che alzarono la sbarra al fascismo senza capire che l’impero era un cappello troppo grande