Caso Saviano-Capacchione, il difensore di Santonastaso chiede la remissione del processo

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All’udienza del processo di appello a carico del boss Francesco Bidognetti e del suo ex avvocato Michele Santonastaso, per le minacce rivolte nel corso del processo Spartacus a Roberto Saviano e Rosaria Capacchione, l’avvocato dell’imputato Santonastaso ha chiesto la “remissione del processo”, vale a dire lo spostamento del processo ad altra sede, anche in considerazione del coinvolgimento di alcuni magistrati (fra cui Cafiero De Raho, già capo della Direzione Nazionale Antimafia) da cui deriverebbe il trasferimento di competenza territoriale. E’ stata dunque posta un’eccezione sulla regolarità del procedimento per cui la Corte di Appello ha disposto un rinvio, per valutare la questione, all’udienza dell’8.11.2022, ore 10,30. In questo processo la Federazione Nazionale della Stampa Italiana si è già costituita parte civile per il tramite dell’avvocato Giulio Vasaturo. Gli imputati sono stati già condannati in primo grado per le minacce aggravate dal metodo mafioso nei confronti dei due giornalisti. Una storia molto lunga ed emblematica di quanto sia difficile narrare gli effetti del potere del clan dei casalesi.


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