Quanto dovremo aspettare prima che arrivino spiegazioni dal governo sulle bastonate agli studenti della settimana scorsa? A questi ragazzi non è bastata la pandemia, si aggiungono pure i manganelli. E su Facebook appare foto di Fratoianni invecchiato nell’attesa della risposta del Governo…
Un Nicola Fratoianni con i capelli bianchi e con le rughe in faccia, è la foto diffusa dal segretario nazionale di Sinistra Italiana su Facebook “Questo sono io che aspetto che la Ministra Lamorgese si decida a spiegare perché la polizia ha caricato i cortei studenteschi la scorsa settimana. “
“Battute a parte, – prosegue l’esponente dell’opposizione di sinistra – sono serio: quanto ancora dovremmo aspettare prima che il governo spieghi ai cittadini perché le forze dell’ordine hanno terrorizzato, manganellato e ferito dei giovani che erano in piazza per protestare dopo la morte di uno studente durante l’alternanza scuola-lavoro? Non può essere un caso, perché non si tratta di un episodio isolato ma ripetutosi in tante città.”
“Mi vien da pensare che qualcuno lavora affinché i ragazzi e ragazze di questo Paese restino chiusi nelle proprie stanze, perennemente connessi al proprio telefonino, isolati e indifferenti a ciò che accade nel mondo.
Non è bastata la pandemia – conclude Fratoianni – aggiungono anche i manganelli. Chissà perché”
Ed ancora a proposito delle mancate spiegazioni su ciò che è accaduto al corteo studentesco anche il Presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, da più giorni rimanda la stessa domanda rivolta sempre al Ministro dell’Interno, oltre che al Parlamento: “Qualcuno ci dovrà spiegare, prima o poi, perché tanta violenza e solerzia nell’intervenire al corteo degli studenti che, legittimamente, manifestavano per la morte di un loro coetaneo, mentre nessuno ha fatto granché, anzi nulla, per l’assalto alla Cgil?”.
Ed ancora a proposito delle mancate spiegazioni su ciò che è accaduto al corteo studentesco anche il Presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, da più giorni rimanda la stessa domanda rivolta sempre al Ministro dell’Interno, oltre che al Parlamento: “Qualcuno ci dovrà spiegare, prima o poi, perché tanta violenza e solerzia nell’intervenire al corteo degli studenti che, legittimamente, manifestavano per la morte di un loro coetaneo, mentre nessuno ha fatto granché, anzi nulla, per l’assalto alla Cgil?”.