Mafia Capitale e censura Tiberina
ualcuno ci dica che Marco Travaglio non ha capito bene e che il dibattito promosso dal Fatto su Mafia Capitale, con tanto di pubblica lettura dei testi delle intercettazioni, si svolgerà regolarmente nell’ambito della Festa del Cinema in programma a Roma sull’isola Tiberina…
Si parli meno delle colpe di Martina e più del supremo interesse del piccolo Achille
Il caso di Martina Levato deve avere la forza di aprire la discussione su come vengono trattate queste vicende. Non ci si può dividere…
Casamonica era l’addetto al recupero dei crediti
Buio sui referendum
Quattro temi e 8 Sì: dall’abrogazione dell’Italicum, alle trivellazioni consentite dallo “Sblocca Italia”
“Guardatemi, esisto”. Storia di Prudence e di altre 65 ragazze Nigeriane che non possono tornare indietro
Oggi l’orrore del Boko Haram è sulle prime pagine dei giornali, ma arriva in differita…
#NoHateSpeech. Bloccare i discorsi che incitano all’odio è un dovere professionale
Bannare i forsennati del cyber-razzismo, impedire la diffusione dell’odio, non è solo un atto di responsabilità civile
Incitamento all’odio, specchio della futilità del giornalismo contemporaneo
Bisognerebbe ripartire da qui, da un utilizzo appropriato del linguaggio per scardinare il nuovo…
Migranti e informazione: anche il servizio pubblico deve contribuire a un giornalismo etico
Non tutto è da buttare. Non partiamo da zero. Partiamo dalla cultura, dalla conoscenza e facciamo tesoro…
La mafia celebra i funerali del suo boss
Una espressione di ostentazione del potere mafioso a Roma, è stato l’oltraggio dato a chi nella società civile e nelle sedi giudiziarie lavora ogni giorno per togliere terreno fertile alle mafie. Vittorio Casamonica era il capo di un potente clan che gestiva, ma si potrebbe parlare anche al presente, estorsioni e usura…