“Io ho visto” – di Pier Vittorio Buffa

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I ricordi sono vividi, dettagliati, crudi. Sono i ricordi di chi ha assistito in prima persona, salvandosi miracolosamente, agli eccidi dei nazifascisti durante l’occupazione tedesca dell’Italia tra il 1943 e il 1945. Migliaia di civili inermi, per lo più donne, bambini e anziani, in centinaia di località diverse. I processi ai responsabili prima bloccati in nome della ragion di Stato, poi celebrati dopo decenni e terminati con condanne all’ergastolo che nessuno vuole o può eseguire.
Io ho visto nasce per non disperdere la memoria di quegli orrori, per consegnare alla storia e alle future generazioni i racconti di chi ci riporta con i propri occhi a quei momenti, agli attimi in cui per lui tutto cambiò. Racconti brevi, essenziali, accompagnati da una fotografia del protagonista scattata dallo stesso autore. Storie personali, intime, di chi è stato a un passo dalla morte. Con particolari che coinvolgono. E con la descrizione della complessa convivenza di ciascuno con la propria memoria, il proprio futuro, il perdono.
Io ho visto ha ispirato la canzone di Luca Bussoletti Sussidiario di un vecchio bambino.

Pier Vittorio Buffa
Pier Vittorio Buffa ha pubblicato, con Franco Giustolisi, Al di là di quelle mura(Rizzoli, 1984) e Mara, Renato e io. Storia dei fondatori delle Brigate Rosse(Mondadori, 1988). È anche autore del romanzo Ufficialmente dispersi(Marsilio 1995, poi Transeuropa 2010).

Edizioni “Nutrimenti”
http://www.nutrimenti.net/libro.asp?lib=268
pp. 368 – € 19,50 – Prima edizione aprile 2013


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