Con il cuore a Berlino
Francoforte vs Berlino (I Tg di giovedì 10 marzo)
Scalette in pratica obbligate e, quindi, in fotocopia per i Tg di serata. Le aperture sono tutte, con l’eccezione di Studio Aperto…
Lascia o raddoppia (I Tg di lunedì 7 marzo)
I Tg Rai, Tg5 e Tg La7 aprono sul rilancio del premier turco che, al vertice di Bruxelles sull’immigrazione, ha deciso di “alzare la posta” (Tg1 e Tg5) chiedendo un’altra tranche…
La conta continua (I Tg di venerdì 22 gennaio)
La nuova strage sulla tratta del Mare Egeo (45 i morti, di cui 20 bambini) ottiene l’apertura su Tg1 e Tg3…
Tunisia, torna la pena di morte per i terroristi
174 a favore, zero contrari, 10 astenuti. Dopo tre giorni di dibattito, sabato 25 luglio il parlamento tunisino ha approvato una legge che prevede la pena di morte per i reati di terrorismo
Grecia capta Europam non cepit (I Tg di martedì 30 giugno)
Con una certa riluttanza ci apprestiamo a concludere con l’analisi di questa sera la sesta stagione dell’Osservatorio Tg. La riluttanza e’ dovuta alla consapevolezza che più ancora che negli scorsi anni le tante partite aperte continueranno ad essere giocate in piena estate…
Tunisia, il selfie della strage
Il segno del degrado, la fine del tunnel, probabilmente è in quest’immagine scattata a Sousse, perla turistica tunisina, il giorno dopo la strage. Gruppi di turisti che si fanno un selfie sulla spiaggia dove il sangue di quaranta morti ancora è fresco. Sono noti, e antichi, i souvenir sui luoghi dei disastri…
Tunisia ancora vittima delle proprie contraddizioni interne
Le stragi e noi: l’Europa
inerte nel mondo che cambia
Il mancato sostegno europeo alla transizione tunisina e in generale l’assenza di una politica estera mediterranea europea – o di un gruppo di Stati con interessi comuni nell’area – , equivale a un suicidio politico, in particolare per Paesi come il nostro…
Terrorismo. Solo una politica di pace e cooperazione può fermare l’Isis
Un venerdì di odio: 37 morti in Tunisia,
25 in Kuwait. I terroristi vogliono distruggere la civiltà del vivere insieme
Tunisia di nuovo sotto il fuoco dei terroristi. La sola “rivoluzione pacifica” che ha prodotto un sofferto cambiamento in positivo, democratico e costituzionale, deve morire. E’ probabilmente questo il messaggio che gli assassini hanno voluto lanciare sparando contro il resort e i suoi ospiti, tunisini e stranieri…