Il Vaticano e quei “bravi ragazzi” della Magliana
di Massimo Lugli La fine è ignota. E probabilmente lo resterà per sempre. Nessuna svolta clamorosa all’ultimo capitolo in stile Ken Follet o confessione catartica...
L’apologo contenuto in una delle intercettazioni di Carminati collocava lui stesso e i suoi sodali (Buzzi & C) nel mondo di mezzo, quello che mette in comunicazione la base della piramide popolata dai “morti”, ovvero la gente comune, con i “vivi” che stanno “di sopra” e comandano su tutto e tutti