Regione Lombardia dovrà pagare per l’ostruzionismo contro Beppino Englaro. Maroni pensa al ricorso
Ineccepibile. La risposta di Roberto Maroni è stata ineccepibile. Alla domanda se sia stato giusto o meno
che la Regione Lombardia…
“Dieci storie proprio così”. 21 marzo Teatro Argentina di Roma
Auschwitz, un dolore infinito per la coscienza del mondo
Per la generazione nativa digitale non c’è niente di più coinvolgente della voce e del racconto dei testimoni…
La politica in corsia: lettera aperta alla ministra Lorenzin
Una vita da profugo
Quello che non manca nel capo profughi di Shatila, Beirut, sono motorini e immondizia. Quello che invece servirebbe è elettricità costante…
Intercettazioni, Carofiglio: “la via della ‘Legge delega’ si poteva evitare”
Non poteva essere più chiaro l’autore, già magistrato e senatore, che proprio in questi giorni sta presentando il suo “Con parole precise. Breviario di scrittura civile”…
Il dovere della cronaca. E della memoria. Le inchieste morali di Domenico Iannacone
50 minuti per continuare a raccontare il “mondo minore” raramente al centro di obiettivi televisivi o pagine…
Shatile, un calcio al pregiudizio
Pensare ad una piccola rivoluzione di cultura e costumi è da visionari ma da qualche parte bisogna pure iniziare…
Sabra e Shatila, e le migliaia di morti dimenticati
“Quello che trovammo nel campo palestinese di Shatila alle dieci di mattina del 18 settembre 1982 non era indescrivibile…
Adro, cinque anni dopo
Meglio è iniziare il racconto parlando di denaro e rileggendo gli stralci della lettera scritta nel 2010 dall’imprenditore Silvano Lancini (premiato nel 2012 da Articolo21)
Caporalato, Gian Carlo Caselli: “la mafia fiuta l’affare dell’agroalimentare. Urge attrezzarsi penalmente e politicamente”
Otto centesimi al chilo; tanto vale la vita di un lavoratore agricolo. Otto centesimi corrispondono al valore di un chilo di pomodori
Beirut: il fetore della corruzione
Non ha il profumo dei Cedri ma il fetore dell’immondizia la protesta che sta…
Khaled è morto per un amore, per Palmira ma anche per tutti noi
Khaled Assad credeva nel destino. Aveva deciso di non lasciare la città nella quale era nato e che il suo impegno di una vita…