Il Dizionario delle mafie nelle redazioni Rai. Per un’informazione che racconti la realtà senza omissioni
Niger, 92 migranti morti nel deserto. Bandiere a mezz’asta nella capitale Niamey
Le mani sulla Rai. Una tentazione irresistibile (verso il Forum di Art.21 ad Assisi)
Gli sbarchi continuano e la piccola Lampedusa resta la porta di un’Europa distratta
Dopo le lacrime e il lutto, la beffa
Lampedusa: devono cambiare le nostre leggi, il nostro sguardo, le nostre priorità , la nostra economia, la nostra accoglienza…
Ora sono tutti d’accordo. Questi morti non ci dovevano essere. Gli altri, i 25mila degli ultimi 20 anni invece potevano andare. Era necessario che morissero in massa sotto i nostri occhi, a centinaia, giovani, uomini, donne, bambini perché l’Italia
25mila morti in mare negli ultimi venti anni. I viaggi della disperazione
Donne e concordia
Solo il 4% delle notizie dei tg sulle crisi umanitarie
Questa volta li abbiamo visti
Questa volta li abbiamo visti. Stesi uno vicino all’altro, sotto i teli di fibra sintetica che brillano sotto il sole caldo, lungo la spiaggia di Catania. I corpi di chi è morto nel disperato tentativo di raggiungere la terra della speranza sono sotto i nostri occhi. Questa volta non sono finiti nel cimitero blu del Mediterraneo, insieme ai pesci di cui ogni tanto condividono la sorte finendo nelle reti dei pescatori. Questa volta sono sotto i nostri occhi e nelle fotografie di questa estate 2013. La loro morte non è solo nei racconti dei compagni di viaggio, nei loro sguardi carichi di tutto l’orrore che hanno visto, nella paura che si portano addosso
“The Mission”? La forma in televisione è sostanza
Puntare sui libri per “mettere questo mondo sottosopra nuovamente nel modo giusto”
L’appello di Giusi Nicolini (nella foto) ricorda quello di un’altra donna, Jella Lepman. Giornalista, rifugiata a Londra