Giornalismo sotto attacco in Italia

Dl Dignità, Lorusso (FNSI): «Paradossale pensare di ridurre le indennità di licenziamento»

0 0

«L’idea che il riconoscimento di diritti fondamentali dei lavoratori possa distruggere occupazione non è modernità, come la propaganda di questi giorni vorrebbe far credere, ma rappresenta un ritorno al Medioevo. Cancellare diritti e tutele del lavoro dipendente non è flessibilità, ma significa moltiplicare la precarietà». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della FNSI.
«Il confronto sul Dl Dignità – osserva Lorusso – va condotto sui contenuti, alcuni dei quali possono essere migliorati, e non ideologizzato. Chi fa questo vuole semplicemente rendere più precario il lavoro. Se è vero che l’occupazione non si crea per decreto, è innegabile che oggi nel mondo del lavoro, nell’informazione come in altri comparti, ci siano migliaia di lavoratori ai quali non vengono riconosciuti diritti, tutele, garanzie, retribuzioni dignitose perché esistono alcune leggi che hanno legalizzato la precarietà spacciandola per flessibilità. La FNSI sostiene tutte le proposte che vanno nella direzione di restituire dignità alle persone e al lavoro, a cominciare da quella che punta a inasprire i risarcimenti per i licenziamenti illegittimi. Su questa materia, in particolare, appare paradossale soltanto pensare di abbassare le indennità da riconoscere ai lavoratori, per la semplice ragione che risponderebbe ad un principio di civiltà il reintegro di chi è stato ingiustamente licenziato».


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.