Le iniziative di FreeAssangeNapoli e Articolo 21. Conferenza stampa in Comune

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E’ indetta per oggi (15 febbraio 2024) alle 12, nel Palazzo del Consiglio Comunale della città di Napoli, in via Verdi, una conferenza stampa degli attivisti di FreeAssangeNapoli per annunciare le prossime mobilitazioni che, in contemporanea con altre 100 città nel mondo, li vedranno impegnati nel percorso verso e oltre il DAYX del 20 febbraio 2024

Vedi: Evento FB a Napoli: https://fb.me/e/4dYLxVniv  Free Assange Emergency Toolkit: https://www.stellaassange.com/

ll 20 e il 21 Febbraio l’Alta Corte Britannica si riunirà per pronunciarsi in merito all’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti, dove lo attende una condanna fino a 175 anni di carcere. La sola colpa di Assange è quella di aver rivelato al mondo gli atroci crimini di guerra commessi dall’esercito USA in Iraq e in Afghanistan.

Lo scorso 11 novembre 2023 la città di Napoli, in segno di riconoscenza per la sua battaglia per la libertà dell’informazione,  ha conferito a Julian Assange la cittadinanza onoraria, consegnando l’onorificenza nelle mani di Stella Moris,   sua moglie e avvocato.

La  persecuzione giudiziaria di Julian Assange,  privato della sua libertà da circa 12 anni, dapprima come rifugiato politico nell’ambasciata dell’ Ecuador a Londra e poi rinchiuso in condizioni di vita disumane nel carcere speciale di Belmash in attesa di estradizione, fa di lui l’unico giornalista detenuto nell’ Occidente democratico per presunti reati connessi all’esercizio della sua professione, nonostante ancora oggi la Federazione Internazionale dei Giornalisti si rifiuti di includerlo nella sua mappatura che addita alla repressione della stampa nel mondo; ma la sua persecuzione si pone -cosa ancora piu grave- a monito del giornalismo oramai non più libero e avviene in un contesto geopolitico estremamente precario in cui assistiamo ad una sistematica violazione dei diritti umani. Il totale divieto di accesso a Gaza della stampa internazionale, le decine di giornalisti arrestati in Cisgiordania, l’eliminazione sistematica di giornalisti e delle loro famiglie, dimostrano un preciso disegno militare: eliminare qualsiasi fonte di informazione estranea alla propaganda di guerra.

Per questo Martedì 20 febbraio a Napoli (appuntamento ore 17 a rotonda Diaz,  nei pressi del consolato USA di piazza della Repubblica) si terrà un flash mob collettivo per chiedere all’Inghilterra di non estradare Julian Assange e agli Stati Uniti d’America di ritirare le accuse contro di lui.

Non è la difesa del singolo uomo a motivare chi manifesterà nel mondo intero: gli attivisti di FreeAssangeNapoli invitano alla partecipazione tutte le persone che vedono sempre piu ristretti i margini della propria libertà di pensiero, ora che anche in occidente il bavaglio alla stampa mette a repentaglio la possibilità che -in maniera sana e alimentata dalle verità – possa liberamente costruirsi l’opinione pubblica.

Alla Conferenza Stampa prendono parte portando il loro contributo:

  • Antonio Bassolino con Sergio D’Angelo, consiglieri comunali

  • Tina Marinari, Amnesty International

  • Beppe Giulietti, Articolo 21

  • Claudio Silvestri, SUGC Sindacato Unitario Giornalisti Campania

  • Francesca Bria, Consigliere di Amministrazione RAI

  • Francesco Romanetti per Free Assange Napoli, giornalista

  • Ciro Raia, presidente ANPI provinciale Napoli

  • Patrizio Rispo, attore

  • Desiree Klain, festival Imbavagliati

  • Maurizio del Bufalo Festival Diritti dell’uomo

  • Samuele Ciambriello, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale

  • Giustizia per Mario Paciolla

  • padre Alex Zanotelli, missionario comboniano


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