Lucha y Siesta, assoluzione per l’occupazione

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Il giudice monocratico di Roma ha assolto con formula piena la presidente della Casa delle Donne ‘Lucha y Siesta’ per la vicenda legata all’occupazione dell’immobile di via Lucio Sestio, precedentemente di proprietà dell’Atac, nella periferia romana del Tuscolano. La notizia della assoluzione è stata comunicata nel corso di una conferenza stampa all’esterno di piazzale Clodio a cui hanno preso parte attiviste dell’associazione. L’imputata era difesa dall’avvocatessa Federica Brancaccio. “Siamo dovuti arrivare alla quarta udienza ma finalmente possiamo dire che Lucha y Siesta è stata assolta, è una vittoria collettiva, di tutte e tutti”, hanno spiegato le appartenenti all’associazione. All’esterno del tribunale è stato affisso uno striscione con la scritta “L’antiviolenza non si processa“.

 

 


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