Croci celtiche sulla porta del centro Che Guevara. L’ultimo messaggio fascista a Roma

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Un brutto episodio di vandalismo si è verificato in danno del centro Che Guevara di Roma, la sede di Rifondazione Comunista alla Montagnola, al civico 69 di via Fontanellato. Il fatto è avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 aprile, durante la riunione del coordinamento nazionale di Link che si stava svolgendo all’interno del centro. Secondo la prima ricostruzione qualcuno ha divelto la porta di ingresso e imbrattato la serranda, tracciando sui volti di Fidel Castro e Che Guevara delle croci celtiche. “Un uomo ha rotto la porta d’ingresso dello spazio, prendendola a calci e pugni, per poi aspettare fuori alcuni militanti, concludendo infine con le immancabili croci celtiche sulla nostra serranda – è il racconto di componenti del presidio – Tali atti rappresentano chiaramente la volontà fascista di intimidire chi fa politica per un mondo diverso dal loro”. Sull’accaduto  indaga la questura di Roma e intanto  è stato organizzato un presidio nello spazio per ribadire che “andremo avanti con le nostre iniziative politiche e sociali, ed invitiamo la cittadinanza ad alzare il livello di attenzione e di militanza antifascista”.


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