7 gennaio a Napoli con Marisa Laurito. Il primo flash mob solidale del mondo dello spettacolo italiano per il popolo iraniano

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“Noi siamo con le giovani e i giovani iraniani, che combattono per la libertà, quando colpite uno di loro, colpite l’intera umanità”: fortemente voluta da Marisa Laurito, parte da Napoli la prima grande iniziativa di solidarietà del mondo dello spettacolo italiano per il popolo iraniano. Artisti, intellettuali e volontari della società civile, al grido di “Donna Vita Libertà”, chiederanno a gran voce la fine delle esecuzioni capitali e il rilascio dei manifestanti arrestati dal regime, riunendosi sabato 7 gennaio alle ore 12 al Teatro Trianon Viviani in piazza Calenda; per poi gemellarsi con altre città, come il 21 gennaio, quando la protesta alle ore 17 si sposterà a Roma, all’Officina Pasolini in viale Antonino San Giuliano 187.

Brani, canzoni e letture simboliche che vedranno in un accorato flash mob solidale per la regia di Davide Iodice, gli interventi degli attori Marina ConfalonePatrizio RispoMarisa LauritoPegah Moshir Pourdella scrittrice Valeria Parrella, del giornalista e scrittore Gianni Valentino, degli artisti Lino VairettiRoberto ColellaFiorenza CalogeroTommaso PrimoDario Sansone dei FojaMarcello Cirillo e della cooperativa sociale “Officine Gomitoli”. Ha aderito e sarà presente Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania e ancora il Presidente della Federazione della Stampa, Giuseppe Giulietti. Innumerevoli i rappresentanti delle istituzioni accademiche e del terzo settore che hanno abbracciato la manifestazione, alla quale ha aderito anche Amnesty International Italia, rappresentata da Tina Marinari, coordinatrice delle campagne e l’associazione per la libertà di stampa, “Articolo21”.

Durante l’incontro saranno resi noti i dati della petizione, lanciata su change.org dalla Laurito, direttrice artistica del Trianon Viviani, che ha raccolto in pochi giorni oltre 83.750 firme. “Chiediamo al Leader Supremo Ali Khamenei – hanno scritto i promotori: Luciano StellaToscaEdoardo BennatoNino DanieleAndrea MorinioliDésirée KlainAlfredo Guardiano Gianni Pinto – l’immediata fine delle esecuzioni capitali e la fine delle repressioni da parte del regime sul popolo iraniano. Desideriamo che venga data la possibilità a tutte le donne e uomini iraniani di poter manifestare la propria disperazione nei confronti del “sistema iraniano”. Un regime che da circa 44 anni non ha mai concesso il diritto fondamentale di ogni essere umano: la libertà. In questo appello inoltre si chiede “al Premier Giorgia Meloni e al Ministro degli Esteri Antonio Tajani di prendere una posizione decisa nei confronti del Regime Iraniano; al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella di convocare immediatamente all’atto del suo insediamento l’ambasciatore iraniano, dichiarandolo “persona non grata” e di richiamare il nostro ambasciatore in Iran per consultazioni”. “Chiediamo, infine – si chiede nella petizione – al Presidente della commissione europea Von Der Leyendi mettere in campo tutte le iniziative di competenza dell’Unione per assicurare il rispetto dei diritti fondamentali in Iran”.

Era il 16 settembre 2022 quando Masha Amini, una giovane donna curda, venne uccisa a Teheran, mentre si trovava in custodia della polizia morale. Da allora migliaia di persone coraggiose hanno manifestato pacificamente contro il Regime Islamico in Iran. Regime che ha risposto solo con violenza e atrocità. Ad oggi sono oltre 18 mila i manifestanti arrestati e decine di loro rischiano di essere giustiziati a breve.

Un forte segnale di speranza è già la locandina della manifestazione, un disegno dal grande impatto emozionale, concesso in via eccezionale da Laika, la misteriosa street artist mascherata, considerata una “voce per gli indifesi”, i cui interventi di arte urbana sono ormai noti in tutto il mondo.

L’opera raffigura una donna che riesce con le proprie forze a far volare via un hijab insanguinato, spezzando allo stesso tempo le catene del fondamentalismo religioso. Sullo sfondo lo stemma della Repubblica Islamica spazzato dal simbolo delle donne: “Donna Vita Libertà”. Appunto!

All’iniziativa aderiscono ufficialmente anche i seguenti enti:
A Voce Alta / Accademia di Belle Arti di Napoli / Adoc (Associazione consumatori) / ANART (Associazione Nazionale
Autori Radiotelevisione Teatro) / APS Le kassandre / ASP Associazione Pandora Artiste ceramiste di Cava de’Tirreni
Associazione AForcella / Associazione Annalisa Durante / Associazione Claudio Miccoli / Associazione Culturale ll Cerchio Infinito
Associazione e-labor@zione fondata da Guglielmo Epifani / Associazione ex alunni del Liceo Umberto I di Napoli
Associazione ex alunni del Pontano / Associazione FareRete / Associazione Girasole / Associazione To Zion Terra Promessa
Associazioni UNITI (Unione italiana Immigrati) / Astrea / Biesse associazione cultura / CGIL Napoli Campania
CIS area violenza di genere / Comitato per la salvaguardia di Monte Echia / Community resistenza
Comunità cristiana di base del Cassano / Comunità Ellenica di Napoli e Campania / Comunità iraniana Roma
Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella / Consorzio Forma / Cooperativa sociale Vita Attiva Napoli
Coordinamento Docenti Licei Classici per la Giornata Mondiale della Lingua Greca / Coordinamento nazionale senonoraquando
Corpo internazionale di soccorso / Corpo Internazionale di Soccorso Odv / Dedalus centro interculturale / Dedalus Cooperativa sociale
Donne in nero / Donne Meridiane Rete contro la tratta / Enaip Impresa Sociale Mariglianella / EWMD / Fondazione Giovanni e Lucia Di Trapani/ Fondazione Guida alla Cultura / Ente del Terzo Settore / Forum Ambientalista Napoli /Forum Diseguaglianze e Diversità
GESCO / Giraffa (Gruppo indagine resistenza alla follia femminile) APS Onlus – Bari / Imbavagliati / IoCiSto APS
Ipertesto ets napoli / Istituto Eleonora Pimentel Fonseca / Istituto Italiano per gli Studi Filosofici / La fenice vulcanica
Lions / Mdmschool / Moby Dick Scuola / Noiretedonne / Rete donne / Rotary Scuola di pace / Soroptimist Club Napoli
Spazio di Atena / Standoutwomanaward / Ti ascolto / UDI Nazionale / UDI Partenope / UIL Campania insieme
UIL Coordinamento pari opportunità / Università degli Studi Suor Orsola Benincasa / Vivo a Napoli 10 / Vivoanapoli
WWF Napoli / www.ladynomics.it

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