Mafia. Palermo ricorda Libero Grassi

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Palermo ricorda anche quest’anno Libero Grassi, il coraggioso imprenditore palermitano ucciso dalla mafia il 29 agosto di 31 anni fa, perché si oppose al pagamento del pizzo a Cosa nostra. Anche questa mattina, alle 7.48, l’ora in cui venne ucciso, la figlia Alice Grassi e il fratello Davide hanno spruzzato della vernice con una bomboletta spray di colore rosso nel luogo dell’omicidio. Rossa com il sangue versato dall’imprenditore sul luogo dell’omicidio avvenuto in via Vittorio Alfieri. E anche questa volta è
stato affisso il tradizionale cartello, scritto a mano come vuole la famiglia che si è sempre opposta a una lapide, che recita: “Il 29 agosto 1991 qui è stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia dall’omertà dell’associazione degli industriali, dall’indifferenza dei partiti, dall’assenza dello Stato”.


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