Giornalismo sotto attacco in Italia

Lorenza Carlassare, una vita per la Costituzione

0 0
Ne ricordo ancora la gentilezza, la passione civile, l’impegno costante in difesa della Costituzione. Lorenza Carlassare, scomparsa all’età di novantuno anni, è stata più di una costituzionalista. Giurista sopraffina, non ha mai smesso di battersi, in prima fila contro ogni barbarie, ogni tentativo di distorcere i principî fondamentali della Carta e i numerosi attacchi che, da destra e da sinistra, ha dovuto subire negli ultimi due decenni.
Lorenza Carlassare è sempre stata contraria alle guerre travestite da missioni di pace, si è battuta contro il berlusconismo arrembante, ha salutato dopo pochi mesi la commissione di saggi messa in piedi da Napolitano per provare a riformare, in senso peggiorativo, la Costituzione e non si è risparmiata nella sfida referendaria del 2016, quando il NO al tentativo renziano ha assunto un valore speciale e un senso di riscatto per chiunque avesse a cuore la dignità del nostro vivere civile.
Cattolica ma profondamente innamorata della laicità dello Stato, non esitò a dire di sì a me e all’amico Andrea Costi quando, d’intesa col dottor Vincenzo Rizzo, editore della casa editrice Imprimatur, purtroppo a sua volta scomparso, le proponemmo un insolito dialogo con l’allora deputata del Movimento 5 Stelle Silvia Chimienti. Ne venne fuori un confronto davvero significativo tra un’anziana costituzionalista e una giovane parlamentare, innamorata della scuola e della Costituzoone. E l’intervento di Vincenzo Vita all’interno dell’opera suggellò un lavoro che costituì il nostro contribuito contro un’autentica devastazione della seconda parte della Carta: un dovere morale e una necessità storica che, purtroppo, ancora una volta, la sinistra non fu in grado di cogliere, sprecando l’opportunità di rilanciarsi e restituire una casa a milioni di cittadine e cittadini.
Chiamammo quel volumetto “La scienza del popolo libero”, una definizione bellissima che Lorenza volle porre all’inizio dell’opera, mettendo al centro della sua riflessione il bisogno di libertà e conoscenza che caratterizza una cittadinanza attiva e informata, unico antidoto alle derive in corso. L’idea che una figura così significativa se ne sia andata proprio alla vigilia di una stagione tanto triste, nella quale l’assalto alla Costituzione è ripartito di gran carriera e si parla di atrocità che potrebbero sfigurarne per sempre anche la prima parte, strettamente connessa alla seconda, minando le basi dell’anti-fascismo e le ragioni fondanti della nostra Repubblica, ci riempie di amarezza. Al tempo stesso, indica soprattutto a me e a Silvia, per ragioni d’età e per la visione comune che ci lega ormai da anni, la strada da seguire. Ci siamo battuti in passato e ci batteremo ancora. Per la Costituizone, per la democrazia, per restituire al Paese un minimo di dignità e per costruire un futuro migliore, in cui nessuno sia lasciato indietro. La professoressa Carlassare ce l’ha insegnato e noi abbiamo il dovere di far tesoro della sua preziosa eredità.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.