Il messaggio dei genitori di Giulio Regeni a #parolenonpietre

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Siamo Paola e Claudio i genitori di Giulio Regeni, Vi ringraziamo per l’invito a partecipare all’evento organizzato per oggi. Purtroppo impegni personali, ci trattengono a Fiumicello. Desideriamo inviare a tutti i partecipanti un caro saluto e soprattutto un pensiero di vicinanza, a tutte le persone presenti. Grazie a Beppe Giulietti e alla FNSI che aiuta, sostiene e condivide con costanza tutte le terribili storie italiane e non solo.
Sono più di quattro anni che la nostra vita, e’ cambiata in pochi secondi da quando abbiamo ricevuto la telefonata  che ci comunicava che non si sapeva dove fosse Giulio. Da quel giorno, non ci siamo mai fermati e risoluti continuiamo a lottare perchè sia fatta piena luce, sul rapimento, le  torture ed l’uccisione di nostro figlio.
Come bene sapete, questa battaglia richiede forza e costanza e solidarieta’. Come spesso abbiamo detto il nostro dolore personale è  divenuto pubblico perché la lotta per le ingiustizie e per le violazioni dei diritti umani, non può essere un’azione che si esplica in solitudine, tra le pareti domestiche; è necessariamente un’azione che coinvolge tutti, perchè i diritti sono di tutti.
Questo e’ il motivo per il quale noi abbiamo sempre chiesto verità e giustizia non solo per  Giulio ma per tutti i Giuli e le Giulie del mondo. E la rete di solidarietà che si e’ creata intorno a Giulio, quello che noi chiamiamo “il popolo giallo” composto da una moltitudine di cittadini in tutto il mondo, ha contribuito a costruire una rete di aiuto non solo per noi ma  per molte altre persone. In questo senso, Giulio fa cose. Con l’aiuto di molti e per tutti.
Ancora un saluto ed un abbraccio
Paola e Claudio

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