Lettera di Paola Batignani, suo marito è morto sul lavoro il 9 agosto scorso, schiacciato da una trave di 86 tonnellate

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Pubblichiamo la lettera (segnalataci dal nostro collaboratore Marco Bazzoni) di Paola Batignani, che il 9 Agosto 2019, ha perso suo marito Alessandro Rosi, morto sul lavoro alle Acciaierie Arvedi di Cremona, schiacciato da una trave di 86 tonnellate che non gli ha lasciato scampo. Paola – ci scrive Bazzoni – ha fondato l’associazione “Agganciamoci alla Vita”, in nome del marito Alessandro Rosi. Il 1 Febbraio alle ore 10, al Teatro Excelsior di Reggello, verrà data l’ufficialità della nascita dell’associazione.

Buongiorno vi scrivo perché la vita, o meglio, qualcuno non curante della vita in generale ha deciso che a 40 anni rimanessi vedova, il profitto e la non sicurezza hanno permesso che mio marito Alessandro perdesse la vita a soli 44 anni, lasciando me e un bambino di 10 anni da soli.
La sua morte ancora è difficile da accettare! e lo sarà per sempre! Sono passati solo 5 mesi, ancora la disperazione e il dolore fanno da padroni in tutte le mie giornate.
Alessandro se né andato in una giornata di sole……… il 9 Agosto……… gli è sempre piaciuto il sole………………. a me dal quel giorno invece non piace più niente, è difficile respirare, è difficile fare la mamma, da quel giorno la fatica più grande è vivere…………
Da tutto questo nero non riesco a vedere la luce e chissà se un giorno riuscirò a vedere in lontananza uno spiraglio di felicità e di serenità………… il 23 ottobre grazie ai tanti amici ho deciso di fondare un associazione in memoria di Alessandro, perché la sua morte non sia stata vana, ho deciso che avrei vissuto tutti i giorni tenendolo con me e con tutte quelle persone che piangono la sua scomparsa così prematura.
Vorrei riuscire a sensibilizzare tutti che le morti sul lavoro succedono, e non devono essere viste troppo lontane……… non possiamo accettare passivamente le tragedie che continuiamo ad avere di fronte agli occhi tutti i giorni…… è uno sterminio silenzioso………. BASTA INDIFFERENZA………. vi scrivo poiché vorrei avere la possibilità,il 1 Febbraio di avervi tutti con me! per poter far sentire la mia voce, aspirerei a toccare più anime possibili grazie alla vostra presenza, far arrivare il mio grido di dolore più lontano servirà a coinvolgere la massa sul tema.
Le morti sul lavoro sono delle stragi non raccontate BASTA!!!!!
L’associazione che ho fondato si chiama “AGGANCIAMOCI ALLA VITA ASSOCIAZIONE ALESSANDRO ROSI AMICI PER SEMPRE” e verrà data l’ufficialità della sua nascita il 1 Febbraio a Reggello, dove saranno presenti sindacati e istituzioni, per una tavola rotonda di discussione, al termine della quale il Sindaco e le insegne partecipanti probabilmente firmeranno un protocollo di intenti per l’anno 2020.
Io e l’associazione in questa occasione metteremo in piedi una rappresentazione toccante per colpire le coscienze di tutti i partecipanti, inoltre sarà approntata un installazione all’esterno del teatro dal titolo: “il destino non c’entra, non siamo morti, ci hanno ucciso!”

Paola Batignani


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