La Casa delle donne Lucha y Siesta a rischio sgombero dal 15 settembre

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Vi scriviamo come attiviste e femministe della Casa delle Donne Lucha y Siesta, con una proposta per noi molto importante che speriamo possiate accogliere con entusiasmo.
Come sapete la Casa delle donne Lucha y Siesta è a rischio sgombero e distacco delle utenze dal 15 settembre. A fronte di questi attacchi noi abbiamo scelto di reagire, usare i nostri corpi, le menti e i cuori per definire una strategia che ci faccia uscire dall’angolo in cui ci vogliono rinchiudere. Che da un lato impedisca la vendita della Casa, e la conseguente chiusura del progetto, e dall’altro provi a tracciare una strada alternativa che possa costruire nuovi immaginari e che renda protagonista le comunità.

Cosa fare quando le istituzioni non hanno più a cuore il benessere pubblico? Come mantenere comune un bene che produce valore in termini di benessere sociale? Quali alleanze sono necessarie per ricostruire la preminenza del valore sociale e relazionale contro quello finanziario e della rendita?

La nostra risposta è significare il pubblico in termini comunitari e costituire “Lucha alla città”, Comitato di sostegno all’esperienza della Casa delle donne Lucha y Siesta.

In questa fase difficile e precaria crediamo sia fondamentale lanciare l’esperienza politica di Lucha oltre l’ottusità di chi ci amministra e dettare noi tempi e modi del fare politica.

Le attività del Comitato saranno quelle di promuovere e diffondere i risultati raggiunti in 11 anni di Lucha e favorire iniziative di sostegno e raccolte fondi con l’obiettivo di partecipare tutte, tutti e tuttu ad una grande impresa: costituire un fondo che ci permetta di acquistare lo stabile di Via Lucio Sestio 10. Diamo Lucha alla città con un grande azionariato popolare che tuteli l’esperienza di Lucha e la faccia crescere oltre le sue stesse mura.

L’obiettivo è enorme, sia per la cifra da raggiungere che la difficoltà di rapportarsi con un sistema che non è disposto a riconoscere una soggettività non misurabile solamente in termini economici e di profitto. È quindi necessario coinvolgere migliaia di persone che scelgano di prendere posizione; abbiamo un obiettivo ambizioso: non solo salvare Lucha ma delineare percorsi replicabili.

Al comitato stanno aderendo persone singole o associazioni che partecipano secondo i propri modi e desideri. Abbiamo pensato di lanciare pubblicamente la costituzione del Comitato questo sabato 7 settembre durante una conferenza stampa che si terrà alle ore 12.00 alla Casa delle donne Lucha y Siesta. Ci piacerebbe creare un momento in grado di restituire non solo la forza e la solidarietà che in queste giornate ci stanno arrivando, ma anche di rilanciare e continuare a progettare il futuro di Lucha.

 

Vi scriviamo quindi perché ci piacerebbe che anche voi foste parte del comitato e partecipaste al suo lancio!

Vi chiediamo quindi di mandare a luchaysiestanonsivende@gmail.com i vostri dati anagrafici (se aderite come singole) o i vostri dati associativi (denominazione, sede legale e codice fiscale).

 

Attendiamo fiduciose la vostra risposta.

Le attiviste della Casa delle Donne Lucha y Siesta


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