“Il caso Lavorini”- di Sandro Provvisionato

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Ermanno Lavorini esce di casa, di lui non si saprà più nulla. Scomparso, a soli dodici anni. La sua storia fa il giro del mondo. Ventisette trasmissioni televisive, trecento passaggi radiofonici, ventidue inviati speciali dei principali quotidiani che accorrono a Viareggio, dove si svolgono i fatti. All’inizio di marzo il corpo di Ermanno è ritrovato privo di vita.
Un dramma che sconvolge l’Italia intera, eppure è solo l’inizio di una ricerca della verità che si trasforma in una caccia al mostro violentissima, travolgendo le vite di tanti innocenti imputati per un presunto delitto sessuale che non è mai esistito. Giudici e forze dell’ordine restano per anni in balia di un manipolo di minorenni e non solo, che sciorinano le versioni più assurde, fanno nomi e cognomi che non c’entrano nulla e vengono tirati dentro un tritacarne giudiziario e mediatico senza precedenti.

Solo dopo anni, la cornice politica del rapimento inizia a emergere: «Il fatto fu preparato durante le riunioni nella sede del Fronte monarchico. Con i soldi del riscatto si dovevano comperare degli esplosivi che sarebbero poi serviti per compiere una serie di attentati».

È l’anno di piazza Fontana, la fine dell’innocenza. Forse un filo nero attraversa i fatti, un filo nero che in molti hanno preferito non vedere.

Sandro Provvisionato (1951-2017) è stato direttore di Radio Città Futura, capo dei servizi parlamentari e della redazione politica dell’Ansa, inviato speciale e vicecapo della redazione romana del settimanale «L’Europeo», capo della cronaca al Tg5. Per questa testata ha diretto anche la redazione inchieste, è stato conduttore del telegiornale della notte e inviato di guerra (in Kosovo, Libano, Iraq); dal 2000 al 2012, coautore e curatore del programma televisivo Terra!, di cui è stato anche conduttore. Ha fondato e diretto il sito misteriditalia.it, un archivio storico-giornalistico sulle vicende più oscure dell’Italia repubblicana. È autore di libri importanti sul caso Moro, la strategia della tensione, i tanti casi italiani irrisolti, tra i quali ricordiamo, con Chiarelettere: «Doveva morire» (2008), «Attentato al papa» (2011), scritti con il giudice Ferdinando Imposimato, e «Complici», con Stefania Limiti (2015). Questo libro è stato consegnato all’editore poco prima della sua morte, avvenuta alla fine di ottobre del 2017.

Presentazioni:

1.2 VIAREGGIO. Comune, Sala di rappresentanza, ore 17.30. Intervengono Corrado Benzio e Barbara Pavarotti. Saluti di Sandra Mei, Assessore alla Cultura di Viareggio
3.2 PIETRASANTA. Il Cro, via Giuseppe Garibaldi 65, ore 17.00. Interviene Corrado Benzio


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