Alla fine Trump ha ceduto

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Ci sono voluti due giorni e chissà quante pressioni prima che Trump si decidesse a condannare con il loro nome i responsabili dei sanguinosi scontri di Charlottesville. “Coloro che hanno causato violenza nel nome del razzismo sono criminali e delinquenti,inclusi il Ku Klux Klan,i neonazisti,i suprematisti bianchi e gli altri gruppi dell’odio che sono ripugnanti per tutto quello in cui crediamo in quanto americani” ha detto nel corso di una strana conferenza stampa che ha iniziato parlando prima dei successi economici dell’America. Solo dopo è passato a parlare dei gravi fatti di Charlottesville costati la vita ad una donna di 32 anni Heather Heyer. “ Non c’è spazio in America per l’odio e l’intolleranza, ha aggiunto, non importa il colore della pelle perche viviamo sotto la stessa legge la stessa bandiera e siano stati tutti creati dallo stesso Dio.Il razzismo è male”. Parole che il paese stava attendendo da sabato. Sino ad oggi pomeriggio Trump aveva attribuito le violenze a tutti i manifestanti arrivati nella cittadina, quelli razzisti e quelli che si erano opposti al loro raduno. Nell’imbarazzo generale il presidente aveva evitato di condannare i gruppi dell’estrema destra come aveva invece fatto sua figlia Ivanka, il presidente Pence e numerosi parlamentari repubblicani, da Mc Cain a Marco Rubio all’ultraconservatore Ted Cruz. la Casa Bianca aveva cercato di rimediare con un comunicato ma gli editorialisti dei giornali e i commentatori televisivi hanno picchiato duro, interrogandosi sul perché di questo ritardo nel prendere le distanze dalle azioni razziste.Tira una brutta aria per Trump. Il numero uno del colosso farmaceutico Merck, Ken Frazier, uno dei pochi afroamericani a capo di una multinazionale ha deciso di dimettersi dal comitato degli industriali che alla Casa Bianca supporta il presidente nella definizione delle sue politiche economiche.”Sento la responsabilità di schierarmi contro l’intolleranza e l’estremismo” ha spiegato. Il Washington Post ha invitato altri top manager consiglieri del presidente a seguire il suo esempio e abbandonare Trump. Sprezzante con un tweet il miliardario ha commentato che ora “ Frazier avrà più tempo per dedicarsi alla riduzione del prezzo dei medicinali, che sono un furto”.Ma al di là delle battute e dei tweets al vetriolo, il modo con il quale Trump ha reagito ai sanguinosi fatti di Charlottesville rappresenta uno dei punti più bassi della sua breve presidenza. Una vera debacle.


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