Insieme contro la violenza, le guerre e l’indifferenza. A Roma il Meeting nazionale delle scuole per la pace

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Roma accoglierà, tra ieri e oggi, oltre settemila ragazze e ragazzi, insegnanti, amministratori locali, che partecipano all’edizione 2017 del Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo. “Proteggiamo la nostra casa” è il titolo di questo incontro, che vede tra i promotori anche Articolo21, Federazione nazionale della Stampa e UsigRai.

Per la prima volta, questi giovani entreranno nei ministeri dell’istruzione e degli esteri, in Parlamento, nella sede della Presidenza del Consiglio, della Rai e in Campidoglio, per restituire al paese i risultati di un anno in cui hanno cercato di fare i conti con le principali sfide del nostro tempo (guerre, migrazioni, miseria, cambiamenti climatici, attacchi alla libertà di stampa e lotta l linguaggio d’odio) e con le proposte contenute nella “Laudato sì” di Papa Francesco e nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

Dopo una serie di incontri seminariali,  sabato mattina ci sarà l’atteso incontro con Papa Francesco che ha ispirato anche il titolo del Meeting “Proteggiamo la nostra casa”.

Sarà un grande evento di una scuola diversa da quella che appare negli episodi di incuria, violenza, gossip e polemica politica. Una scuola fatta di insegnanti e dirigenti scolastici che cercano di educare i propri studenti alla pace e alla cittadinanza “glocale” ma anche di Enti Locali e associazioni che investono sui giovani e sulla scuola. Il Meeting di Roma, ha sottolineato Lotti, è frutto di un’originale alleanza educativa che vede la collaborazione di tantissime scuole, famiglie, associazioni, istituzioni locali e nazionali. “Con questa iniziativa noi cerchiamo di fare una serie di cose insieme – ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore del Meeting – offrire agli studenti l’opportunità di essere protagonisti di una grande iniziativa tesa a rafforzare l’impegno comune per costruire pace, fraternità e dialogo in un mondo lacerato da violenze e conflitti, sempre più complesso e interdipendente; restituire alla società e alle istituzioni una piccola porzione di quello che è stato fatto a scuola per educare i giovani alla pace e alla cittadinanza glocale; fare in modo che la scuola diventi sempre più un laboratorio di pace, spazio di incontro, dialogo e crescita umana, civile, culturale e sociale, intellettuale sociale, animatrice di pace, fraternità e dialogo a servizio del territorio e della comunità glocale.”

Il Meeting, predisposto d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è promosso da: Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Liceo Scientifico Musicale e Sportivo Attilio Bertolucci, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Francescani del Sacro Convento d’Assisi, Articolo 21, FNSI, USIGRAI, Cipsi, Scuola di Alta Formazione EIS-LUMSA, Provincia di Perugia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, Tavola della Pace, Giovani Musulmani d’Italia, Rete della PerugiAssisi.

La manifestazione, che si svolge con la Media Partnership della Rai, è patrocinata da molte istituzioni: Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede, Commissione Europea, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Camera dei Deputati, Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, Città Metropolitana di Roma Capitale.


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