Morte blogger Piccolino, a Formia fiaccolata di solidarietà

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Il killer dell’avvocato Mario Piccolino è stato ripreso da una telecamera del quartiere in cui è stato assassinato venerdì pomeriggio e adesso è caccia all’uomo che si vede  mentre si allontana con calma con le mani in tasca, forse per trattenere la pistola appena usata. Il delitto è avvenuto con tipica modalità mafiosa, un colpo secco e ravvicinato al centro della fronte, anche se resta ancora incerto il movente. Da ieri la competenza sul caso è passata dalla Procura di Cassino alla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. E intanto a Formia è cominciata la fase più difficile, della riflessione e del lutto insieme. Un consiglio straordinario, cui hanno partecipato anche i sindaci del comprensorio, ha approvato all’unanimità la mozione che condanna il brutto fatto di sangue, senza precedenti in città, e chiede un potenziamento delle forze dell’ordine. Ma i cittadini, le associazioni, i rappresentanti politici di tutti gli schieramenti insieme al sindaco, Sandro Bartolomoe, e alla Presidente della Provincia, Eleonora Della Penna, sono scesi in piazza per una fiaccolata di solidarietà in via Vitruvio. La vittima, l’avvocato Mario Piccolino, 71 anni, conosciutissimo, aveva un suo blog Freevillage.it con il quale descriveva fatti ed eventi di Formia e del comprensorio con piglio irriverente ma soprattutto con moltissime foto che rappresentano una sorta di archivio storico e di cronaca. Era stato più volte protagonista di campagne mediatiche, di scontri proverbiali sul piano politico e sociale. In passato era stato vittima di lesioni e aveva poi riconosciuto in Angelo Bardellino l’uomo che lo aveva colpito. Il processo è in corso. La polizia giudiziaria ha setacciato a lungo il suo studio, il computer e l’autovettura per cercare tracce di foto o servizi che stava preparando e che forse potrebbero aiutare a ricostruire il motivo della brutale esecuzione.


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