“Una nuova carta d’identità della Rai”. I valori del servizio pubblico. Venerdì 10 ottobre

Un anno fa, a Villa Medici, nel corso di Eurovisioni, lanciammo il concorso “Una nuova carta d’identità per la Rai”: un’occasione per sensibilizzare le giovani generazioni all’Articolo 21 della Costituzione e, in particolare, alla libertà di informare e di essere informati da mezzi di comunicazione realmente indipendenti, accreditati e attendibili…

Povera RAI

A che serve la RAI? Chiudiamola, in Grecia l’hanno fatto! É una fonte di sprechi, troppa gente, che vadano tutti a casa. Questa la media dei commenti di questi giorni. Ed ecco spuntare uno che c’è sempre ai “piani alti”, qualche “governativo” che prende la palla al balzo e dice: “perché il servizio pubblico deve farlo la RAI, si faccia una gara”.