Una valanga di firme contro il decreto della paura: i 257 giuspubblicisti promotori dell’“appello per una sicurezza democratica” registrano una massiccia adesione di cittadini comuni, esponenti del mondo della cultura, del diritto, dell’economia e delle scienze, giornalisti, musicisti, artisti, tante voci che si oppongono all’ennesima e inaccettabile forzatura dei principi della nostra democrazia. La sicurezza è un valore costituzionale, che si declina in protezione e non in compressione delle libertà; in sicurezza economica e sociale e non in repressione del dissenso; in sicurezza del e sul lavoro e non in subappalti a cascata. Questa è la sicurezza democratica che vogliamo e per questo ci opponiamo alla torsione autoritaria che il decreto vorrebbe imprimere al nostro sistema.
In due giorni, l’appello è stato firmato sul sito di Articolo 21 da 4.300 cittadine e cittadini, con un ritmo di circa duemila firme al giorno.
Hanno aderito e invitano ad aderire, fra gli altri:
Alessandro Barbero, storico; Luciano Belli Paci, avvocato; Ferdinando Boero, biologo marino; Edmondo Bruti Liberati, magistrato; Massimo Cacciari, filosofo; Paolo Enrico Carfì, magistrato; Don Virginio Colmegna, sacerdote; Nando Dalla Chiesa, sociologo; Emilio De Capitani, già Dir. F.R.R.E.Group; Tiziana Ferrario, giornalista; Domenico Gallo, magistrato; Massimo Giannini, giornalista; Agostino Giovagnoli, storico; Giuseppe Giulietti, giornalista; Luigi Marini, magistrato; Monica Guerritore, attrice; Luigi Manconi, sociologo; Emiliano Manfredonia, Presidente Acli; Rocco Maruotti, segretario ANM; Michela Marzano, filosofa; Tomaso Montanari, storico; Daniela Padoan, saggista; Alessandro Pajno, già Pres. Consiglio di Stato; Elena Riva Crugnola, magistrato; Alessandro Robecchi, scrittore; Franco Roberti, già direttore DNA; Paolo Rossi, attore; Armando Spataro, magistrato; Donatella Stasio, giornalista; Nadia Urbinati, politologa; Gianfranco Viesti, economista, Elisa Marincola, giornalista e portavoce di Articolo 21; Gabrio Forti, penalista; Giorgio Parisi, Premio Nobel