25 aprile Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Dal quel giorno del 1945 sono trascorsi 80 anni, fine della Seconda guerra mondiale purtroppo non delle guerre come credevano i giovani che allora avevano fatto la Resistenza, convinti che la pace avesse cancellato tutto ciò che di malvagio aveva portato il conflitto mondiale. In questo giorno, simbolo della Libertà, fuori dal Comune di Lizzano in Belvedere per merito della sindaca Barbara Franchi e della sua giunta sventola uno striscione con la foto del cooperante Alberto Trentini detenuto in Venezuela dal 15 novembre senza motivazione se non quella di essere nato in un Paese che non ha riconosciuto la presidenza di Nicolas Maduro, che fa di Alberto un ostaggio.
Giunta e cittadini a gran voce chiedono la sua liberazione.
Lizzano in Belvedere, terra di Resistenza, Appennino tosco-emiliano, è il Comune dove nella frazione di Pianaccio sono nati: Enzo Biagi partigiano nella brigata Giustizia e Libertà nome di battaglia il Giornalista e il Beato don Giovanni Fornasini medaglia d’oro al valor militare alla memoria, ucciso dai nazifascisti durante le stragi di Marzabotto, allora era parroco di Sperticano, impegnato nella Resistenza con la brigata Stella Rossa, aveva salvato la vita di molti parrocchiani.
Nella sala consigliare del Municipio il 26 aprile alle ore 11 si svolgerà l’annuale ricordo dedicato alla Liberazione dal nazifascismo: “1945-2025 Ottant’anni di resistenza tra Cultura e Libertà”, organizzato dal Comune di Lizzano, da Articolo 21, dall’ANPI, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna.
Parteciperanno: Barbara Franchi, Anna Cocchi, Marco Damilano, Giuseppe Giulietti Rita Monticelli Sigfrido Ranucci (in collegamento) Giangiacomo Schiavi, Filippo Vendemmiati, Barbara Cassioli, Paolo Maini, Loris Mazzetti.
In diretta streaming su Facebook e You Tube, la regia è di Francesco Cavalli.