BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

A Fiumicello, un’onda gialla per Giulio

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Il 25 gennaio di nove anni fa veniva rapito e in Egitto Giulio Regeni. Il suo corpo verrà ritrovato il 3 febbraio in un fosso sul ciglio dell’autostrada Il Cairo- Alessandria. Sul suo corpo evidenti segni di torture.
Come ogni anno si è svolta a Fiumicello, paese dove Giulio è nato, una serata di ricordo organizzata dal comune di Fiumicello-Villa Vicentina, in collaborazione con il collettivo Giulio Siamo Noi e a cura della giornalista Marina Tuni, insieme alla famiglia di Giulio, Paola Deffendi, Claudio e Irene Regeni e l’avvocata Alessandra Ballerini. Una serata per continuare a chiedere verità e giustizia.
Tutto è cominciato con un intervento del Governo dei Giovani, di cui Giulio aveva fatto parte da ragazzo, seguito dal flash mob “Onda Gialla: Energia in Movimento”.

Dopo l’intervento del Governo dei giovani e il flash mob, alle 19.41 la piazza si è fermata alzando al cielo le fiaccole e osservando un minuto di silenzio, all’ora esatta in cui 9 anni fa Giulio inviò il suo ultimo sms, poi la fiaccolata partita da piazzale dei Tigli ha preceduto poi la serata con moltissimi ospiti del mondo della cultura, della politica, dello spettacolo. Fra gli altri sono intervenuti l’attrice Lella Costa, Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti, l’ex magistrato e scrittore Gherardo Colombo, il giornalista e conduttore Marco Damilano, l’attore Pif, la segretaria del Pd Elly Schlein, l’ex presidente della Camera Roberto Fico e numerosi altri artisti, politici e intellettuali. La serata è stata moderata da Beppe Giulietti di articolo 21. Una serata per riaffermare l’importanza dei diritti umani e delle libertà per tutti e per ciascuno.


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