Giffoni film festival. “Il più bel secolo della mia vita”, commedia di spessore con Sergio Castellitto e Valerio Lundini

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L’illogica legge italiana, che impedisce a 400.000 figli non riconosciuti alla nascita d’individuare l’identità della madre biologica se non al compimento dei 100 anni, è il tema intorno a cui ruota Il più bel secolo della mia vita, su cui s’innesta l’imprescindibile riflessione se genitore sia colui che ha generato lo zigote, o chi alleva e ama un bambino.  Materia seria, di cui molto poco si sa, trattata con ironia in questa opera prima che rivela in Alessandro Bardani – anche autore della pièce teatrale da cui il film è tratto – un regista di talento.

“Il più del secolo della mia vita” narra di Giovanni (Valerio Lundini) un giovane che, a causa di questa assurda normativa ancora in vigore in Italia, non può conoscere l’identità dei suoi genitori biologici, a meno che non arrivi a cento anni. Giovanni milita in una associazione che si occupa della questione e per riuscire ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica, la sua sola speranza è ottenere la complicità di Gustavo (Sergio Castellitto), unico centenario in vita non riconosciuto alla nascita. Il solo che avrebbe il diritto di avvalersi della disposizione ma che, ormai, comprensibilmente sembra non averne alcun interesse.

Un road movie alla ricerca delle proprie origini che riesce a tenere viva l’attenzione grazie alla capacità dei due protagonisti: il veterano Sergio Castellitto, attore italiano tra i più completi, incisivo in ruoli tragici, ma a suo agio anche nella commedia e Valerio Lundini, giovane comico, conduttore e autore televisivo, la cui ottima performance ne “Il più bel secolo della mia vita” rivela anche potenzialità di interprete drammatico.

Dopo il debutto al Giffoni film festival, il film arriva nelle sale italiane il 7 settembre.

 

Un film di Alessandro Bardani

Con Sergio Castellitto, Valerio Lundini,Carla Signoris, Antonio Zavatteri, Elena Lander, Marzio El Moety, con Betti Pedrazzi nel ruolo di Suor Grazia e con l’amichevole partecipazione di Sandra Milo

Nel film è presente il brano inedito “La vita com’è” di Brunori SAS

Una produzione Goon Films, Lucky Red con Rai Cinema
In collaborazione con Prime Video

Da giovedì 7 settembre al cinema


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