“Milano città rifugio: residenze protette per giornalismi minacciati”

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Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e Q Code Mag, in collaborazione con la Fondazione Feltrinelli, presentano l’evento “Milano città rifugio: residenze protette per un giornalismo minacciato”.

Dal 2020 OBCT e Q Code Mag gestiscono a Milano un programma di residenze protette per giornalisti minacciati, volto alla tutela di professionisti dei media che vivono minacce, intimidazioni, e situazioni di pericolo a causa del loro lavoro giornalistico. Il progetto rientra nell’ambito dell’iniziativa Media Freedom Rapid Response, finanziata dalla Commissione Europea e è in coordinamento con l’European Centre for Press and Media Freedom, che gestisce le residenze di Lipsia in Germania e Pristina in Kosovo. La giornata di confronto vuole far conoscere al pubblico la realtà delle residenze protette, attive da quasi tre anni, e ampliare il sostegno a questa iniziativa coinvolgendo le istituzioni cittadine così come la società civile, con l’obiettivo ambizioso di fare di Milano una città rifugio per i giornalisti minacciati e, in futuro, anche per attivisti e difensori dei diritti umani. L’evento si terrà venerdì 25 novembre con due sessioni di lavoro, alle ore 15-16.30 e 18-20, e sarà ospitato dalla Fondazione Feltrinelli nella sua sede di Milano.

La sessione pomeridiana coinvolgerà i rappresentanti di oltre 25 gruppi tra istituzioni locali, fondazioni private, sindacati e della società civile, in un dibattito volto ad esplorare le modalità per consolidare Milano come rifugio sicuro per i giornalisti. Questa sessione a porte chiuse è accessibile per motivi di sicurezza solo su invito. Relatori di questo evento saranno Christian Elia, condirettore di Q Code Magazine e coordinatore di JiR Milan, Alina Toporova di JiR Leipzig, Xhemajl Rexha di JiR Pristina e due giornalisti attualmente ospitati nelle residenze milanesi, tutelando la loro privacy e anonimato.

Dimitri Bettoni di OBCT modererà questa sessione pomeridiana e presenterà anche i risultati di un lavoro collettivo di un gruppo di ricerca che si riunirà durante la mattinata per una tavola rotonda con un approccio “dalla pratica alla teoria”. Il gruppo esplorerà i concetti di residenze rifugio/città rifugio da una prospettiva transdisciplinare, con l’obiettivo di fornire approfondimenti e raccomandazioni alle parti interessate coinvolte nella sessione pomeridiana. Questo gruppo di ricerca comprende ricercatori ed esperti dell’Università Bicocca di Milano, del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani Digitali, del Centro per il Pluralismo dei Media e la Libertà dei Media dell’Istituto Universitario Europeo e dello stesso OBCT. La sessione serale sarà aperta al pubblico e alla stampa, sia in presenza che in streaming attraverso i canali social. Interverranno i giornalisti Nancy Porsia e Khalifa Abo Khraisse, ex beneficiari del programma di protezione di JiR Milano, Laura Silvia Battaglia documentarista, filmmaker e rappresentante italiana del Comitato per la Protezione dei Giornalisti, e Lorenzo Bagnoli condirettore di IrpiMedia, Giuseppe Giulietti, Presidente della Fnsi. Christian Elia, condirettore di Q Code Magazine e responsabile delle residenze protette di Milano, modererà questa sessione.

L’evento si terrà in italiano e inglese, con traduzione simultanea.


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