Il fascismo in un ventennio di immagini

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La sesta edizione de “Il progetto e le forme di un cinema politico” intende compiere un approfondimento a partire dal centenario della marcia su Roma (28 ottobre 1922). La ricorrenza riveste un’indubbia importanza, non solo per la comprensione della storia italiana del Novecento, ma anche per l’eco e gli effetti che la presa di potere da parte di Mussolini ha avuto per il resto dell’Europa e del mondo, oltre che per il delinearsi della categoria politica di fascismo. Questo evento investe la sfera dell’immagine e la questione della vocazione politica del cinema. Il riferimento non è esclusivamente all’uso propagandistico del mezzo cinematografico, in cui pure il regime fascista si distinse. I rapporti tra politica e immagine trovano, nel e attorno al fenomeno storico qui considerato, almeno altri due profili di interesse. Da un lato, il regime fascista mostrò grande attenzione per l’industria cinematografica italiana, ponendo così alcune premesse per la successiva affermazione del cinema italiano.  Dall’altro lato, tanto in Italia quanto all’estero, il fascismo ha generato un immaginario che ha investito la cultura e le arti, e in modo particolare il cinema.Oggetto del programma del 2022 non è, dunque, solo la documentazione audiovisiva del cinema di propaganda e non, prodotto sotto il regime fascista, ma soprattutto il cinema che si è interrogato sui caratteri del fascismo. Saranno anche analizzate quelle teorie ed estetiche che hanno tentato un’interpretazione del posto occupato dal fascismo nell’immaginario novecentesco e contemporaneo. Come nelle precedenti edizioni, è stato essenziale l’apporto all’ideazione e alla realizzazione del gruppo di studio e di ricerca composto da Dario Cecchi,Marco Maria Gazzano (in memoria),Damiano Garofalo, Maria Chiara Giorgi, Alma Mileto, Pietro Montani, Ivelise Perniola, Giacomo Ravesi, Giovanni Spagnoletti, Ermanno Taviani, Paola Scarnati (coordinamento), Maurizio Zinni e Vincenzo Vita (presidente AAMOD).La manifestazione – promossa dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMO) e dalla Fondazione Gramsci, è stata realizzata con la collaborazione de La Sapienza Università di Roma, e l’Università Roma TRE –DAMS, del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, dell’Archivio Luce – Cinecittà, della Casa del Cinema di Roma, della Libreria Spazio Sette e con il sostegno del Ministero della cultura-Direzione generale dell’Audiovisivo.

Qui il programma completo
file:///C:/Users/grazi/Downloads/ventennio_programma_08%20(2).pdf

Proiezioni alla Casa del Cinema dal 7 novembre


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