Le proteste in Iran e le iniziative di Articolo21

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Si è svolta questa mattina la riunione redazionale di Articolo 21 con focus sulla situazione in Iran.

Dopo l’introduzione di Beppe Giulietti ha preso la parola Tiziana Ciavardini che in questi giorni sta facendo da ponte tra la comunità iraniana in Italia e i mezzi di informazione. La Ciavardini dopo aver  fatto un quadro della situazione in Iran dall’inizio delle rivolte ad oggi ha introdotto un ospite, una ragazza iraniana residente in Italia.

Niloofar, il nome della giovane, ha raccontato come sta vivendo questi terribili giorni lontana dalla sua famiglia.

In Iran proseguono le proteste contro il Regime. Nella città di Karaj è stata uccisa una giovane donna Hadis Najafi con sei colpi di arma da fuoco. “Le donne iraniane – ha detto Niloofar – sono quelle che maggiormente hanno restrizioni in Iran e sono quelle che stanno combattendo per i propri diritti in questi giorni.”

Nilofaar ha aggiunto che attraverso i media possiamo sollecitare l’opinione pubblica  e soprattutto ha lanciato un appello alle grandi aziende di telefonia chiedendo di dare il libero accesso alla rete cosicché la popolazione possa avere accesso ai telefoni e ai social soprattutto per essere in contatto con le famiglie.

In Iran dall’inizio delle proteste molti canali social sono stati bloccati e la rete internet è quasi fuori uso. Questo per non permettere ai manifestanti di inviare video e foto delle repressioni e dà la possibilità alle forze di polizia di perpetrare nella violenza sugli insorti.

Nonostante i blocchi esistono alcuni filtri VPN che permettono di arginare la censura ed è per questo che alcuni filmati che mostrano le violenze in Iran stanno circolando in rete.

La riunione di oggi è stata molto partecipata ed ha sollecitato varie iniziative e numerosi progetti sull’argomento ‘Iran’ che verranno definiti nei prossimi giorni.


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