Giornata mondiale del cane. Con il crowdfunding è possibile aiutare gli amici a quattro zampe bisognosi di cure 

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Oggi è la giornata mondiale del cane che da sempre è considerato compagno fedele dell’uomo, nella società la sua presenza rappresenta un valido aiuto per la salute fisica e mentale di molte persone, di tutte le età. A causa del periodo estivo, tuttavia, sono sempre più numerosi i canili in sovraffollamento e in difficoltà economica che lanciano appelli per non chiudere.

Resistere e restare aperti, è proprio l’obiettivo del canile La Cuccia di Cervasca che ha lanciato una campagna su GoFundMe mentre Oasi Ohana, un santuario per cani randagi e abbandonati, ha bisogno di un ampliamento della sua struttura per far fronte alla crescente emergenza di abbandoni, così per Vittorio Russo, proprietario di un canile a Canicattì che ha deciso di aprire una campagna per far fronte alle spese per i nuovi arrivati. Si aggiungono le numerose campagne provenienti dalla Sardegna in fiamme che spesso riguardano proprio rifugi interamente distrutti dagli incendi come quella di Raffaele Mele.

Ma non sono solo rifugi o canili a chiedere un aiuto economico, la piattaforma GoFundMe, infatti, è molto utilizzata anche dai proprietari di cani o da semplici persone che intendono assistere un cane, come Lilli, per la quale è stata attivata una raccolta per un intervento chirurgico molto delicato o Yuma, una cagnolina che lotta contro l’osteosarcoma.

La solidarietà dei donatori permetterà a Bernie di sottoporsi ad un’operazione presso una clinica specializzata per provare a curarlo da una grave patologia, mentre Nuvola alla quale è stato diagnosticato un tumore mammario e una grave infezione alla bocca, dovrà sottoporsi ad esami invasivi. Un’altra campagna nata per restituire la speranza ad un amico a quattro zampe è quella di William, un cane che ha un’ernia che va operata con urgenza per farlo tornare a deambulare.

Spesso dietro la richiesta di aiuto ci sono storie di grande sofferenza, cani con gravi malformazioni o tumori maligni. Lotta fra la vita e la morte, Frango, un bulldog francese di 5 anni, anche per lui si è attivata una raccolta che ha ottenuto oltre 1.200 condivisioni sui social. Carlotta, un carlino nero di solo sette mesi  e mezzo, deve fare i conti con una grave malattia che potrebbe essere per lei fatale. Infine, anche Joker, il pitbull di 2 anni affetto da emangiosarcoma maligno, vorrebbe tornare ad una vita normale e per questo la sua padrona chiede un sostegno per le numerose cure mediche che già sta affrontando.


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