35 anni senza Giancarlo Siani, Giulietti a Napoli: «Pronti ad adottare un ‘presidio della lettura’»

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Il presidente della Fnsi, con i rappresentanti di Sugc, Usigrai, Ussi e Articolo21, ha incontrato Paolo Siani, fratello del giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 a soli 26 anni, e fatto visita alla redazione del Mattino. «Saremo scorta mediatica di tutti i cronisti minacciati», ha ribadito.

La Federazione nazionale della Stampa italiana con il presidente Giuseppe Giulietti, il Sindacato unitario giornalisti della Campania, con il segretario Claudio Silvestri e il presidente Gerardo Ausiello, l’Ussi con il segretario Pier Paolo Petino e il presidio di Articolo 21 della Campania, con la portavoce Desirée Klain, hanno ricordato a Napoli, nella sede del sindacato dei giornalisti, Giancarlo Siani a 35 anni dal suo assassinio.

Per farlo, come hanno comunicato al fratello Paolo e alla Fondazione ‘Giancarlo Siani’, hanno scelto di sostenere e appoggiare l’iniziativa ‘Presidi della lettura’ avviata dalla fondazione che si propone l’obiettivo di promuovere la diffusione della lettura nei quartieri a rischio. «La Fnsi, il Sugc, Articolo 21 e l’Usigrai adotteranno uno dei progetti», ha anticipato il presidente Giulietti.

La delegazione di Fnsi e Sugc si è poi recata nella redazione del quotidiano Il Mattino per salutare il direttore Federico Monga e i giornalisti e rinnovare l’impegno di tutta la Fnsi, a partire dal segretario generale Raffaele Lorusso, a essere scorta mediatica nei confronti di tutti i giornalisti minacciati affinché nessuno sia mai più lasciato solo. «Meglio una solidarietà mal spesa che una distrazione, una omissione, un silenzio complice», ha sottolineato il presidente Giulietti.

Il direttore Monga ha proposto che uno dei punti di lettura sia istituito a Torre Annunziata nell’area dove è stata realizzata la panchina della memoria dedicata a Giancarlo Siani.


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