Insulti e minacce a Giulietti. Viceministro Mauri: “Vergogna”. Centinaia i messaggi di solidarietà (all’interno alcuni dei messaggi fin qui pervenuti)

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Il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giuseppe Giulietti, è finito nel mirino degli squadristi da tastiera. Non è la prima volta. Già un anno fa contro di lui erano apparsi tweet della solita squadra di portatori di odio sui social per aver difeso i cronisti che hanno svelato le bufale e per aver chiesto un intervento sia contro la deliberata diffusione, organizzata, di fake news sui migranti, sia a tutela di blogger e giornalisti che svelano quelle falsificazioni. La “macchina” degli insulti ha reagito con una ulteriore ondata di insulti e  minacce.  Ma la risposta della comunità che respinge i messaggi di odio non si è fatta attendere. E in questi giorni e in queste ore sono centinaia le dichiarazioni di solidarietà, i messaggi provenienti da associazioni, forze politiche, semplici cittadini. E che pubblichiamo di seguito:

MATTEO MAURI (VICEMINISTRO DELL’INTERNO)
“Gli insulti e le minacce contro Beppe Giulietti sono vergognose. A lui e alla Federazione nazionale stampa  italiana invio tutta la mia solidarietà. Le Istituzioni sono in prima linea contro ogni deriva di odio e intolleranza, anche sui social network. Continueremo senza sosta nel lavoro che stiamo facendo”


RAFFAELE LORUSSO (SEGRETARIO FNSI)
“Da alcuni giorni il presidente della FNSI, Giuseppe Giulietti, è oggetto di attacchi e minacce sui social riconducibili ad ambienti ed esponenti dell’estrema destra. La sua ‘colpa’ è quella di essersi schierato al fianco di colleghe e colleghi che, con le loro inchieste, raccontano il dramma dei migranti, smontando luoghi comuni e scoprendo notizie palesemente false. Considerata la gravità delle minacce, la FNSI ha dato mandato ai propri legali di intraprendere ogni azione a difesa e tutela del presidente Giuseppe Giulietti e degli altri colleghi vittime per lo stesso motivo di pesanti intimidazioni. È necessario che le autorità competenti si attivino per risalire ai responsabili degli attacchi. Il web e i social network non possono essere considerati terra di nessuno e neanche una zona franca: i principi costituzionali e le regole dello stato di diritto vanno rispettati anche in rete. Odiatori seriali e squadristi da tastiera si mettano l’anima in pace: le loro minacce non faranno arretrare di un millimetro la FNSI dalla difesa dei colleghi che si sforzano di informare i cittadini con correttezza e serietà. Purtroppo per loro, quelle minacce produrranno l’effetto opposto”.


USIGRAI
Nei confronti di chi molesta la Costituzione non ci può essere tolleranza alcuna. In questi giorni si sono moltiplicati insulti nei confronti del Presidente della Fnsi, Beppe Giulietti, e di diversi cronisti che, esercitando il loro lavoro, hanno direttamente e indirettamente difeso i valori antirazzisti e antifascisti della nostra Costituzione attraverso la verità dei fatti. La matrice di questi attacchi è sempre la stessa: odiatori da tastiera, e nemici della Costituzione antifascista e antirazzista. Ci uniremo alla Fnsi per tutti gli esposti necessari ad individuare i responsabili e come sempre siamo e saremo al fianco di tutti i giornalisti minacciati”.


SACRO CONVENTO ASSISI
La Comunità del Sacro Convento si stringe intorno al presidente della Fnsi Beppe Giulietti, insultato e minacciato sui social. “Caro presidente, siamo stati con te, siamo con te e lo saremo ancora nel cammino che conduce al rispetto di ogni essere umano per la sua libertà di espressione. Per noi ogni uomo, a qualsiasi realtà appartenga, va amato e rispettato. Ed è per questo che continueremo a sostenere – alla luce della Carta di Assisi, che con Giulietti e la Fnsi abbiamo fortemente voluto e portato avanti – un dialogo sano ed equilibrato, foriero di pace e veicolo di dignità e comprensione. Solo intraprendendo questa strada, infatti, si può costruire una società, e un mondo dell’informazione, che abbia come orizzonte il bene comune e la ricerca della verità”.


RADIO RADICALE
Il Comitato di redazione di Radio Radicale esprime la propria solidarietà e la propria vicinanza a Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, per gli attacchi e le minacce che ha ricevuto attraverso internet. Non è più possibile tollerare un uso distorto dei social network. Occorrono interventi concreti che colpiscano falsità e violenze che compromettono il libero confronto delle idee e difendano la libertà di informazione.


NICOLA FRATOIANNI (LEU)
Si allunga l’elenco dei giornalisti minacciati sui social. Dopo Nello Scavo e Angela Caponnetto che danno evidentemente fastidio a chi sui migranti specula e organizza la propria carriera politica, ora tocca pure al presidente della Fnsi.”  Lo scrive su Twitter il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “A Giulietti la nostra solidarietà – conclude l’esponente di Leu  – con l’auspicio che il Viminale individui i responsabili e li metta nelle condizioni di non nuocere ulteriormente con le loro azioni vigliacche ed odiose”


ASSOCIAZIONE ANTIMAFIA “NOI”
L’Associazione Antimafia #Noi esprime piena solidarietà a Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi, per gli attacchi e le minacce che ha ricevuto sui social. “Giulietti, come è suo costume – ha dichiarato Dino Cassone, presidente di #Noi – si è speso su Twitter al fianco di giornalisti oggetto di attacchi squadristi ed è stato, a sua volta, oggetto di minacce, #Noi è al fianco di Giulietti, oggi e sempre: Giulietti non si tocca!


ROBERTO MONTA’ (PRESIDENTE AVVISO PUBBLICO)
Da molto tempo, nel suo ruolo di residente della Fnsi, Giulietti si adopera con forza per denunciare strumentali fake news e per difendere i giornalisti minacciati ed intimiditi dalle mafie e da altri soggetti che fanno della violenza psicologica e fisica, il loro modus operandi. Giornalisti e Amministratori locali, come hanno recentemente documentato sia Avviso Pubblico, con il suo Rapporto “Amministratori sotto tiro”, sia il Ministero dell’Interno, con il dossier presentato il 15 agosto u.s., sono divenuti i soggetti più a rischio di minacce ed intimidazioni per il ruolo di salvaguardia e di difesa della democrazia e dei principi della Costituzione italiana che essi svolgono sui territori. Queste persone non possono e non devono essere lasciate sole. Vanno protette non solo dalle forze di polizia – che, siamo certi, svolgeranno al meglio questo loro ruolo insieme a quello investigativo – ma da tutti i cittadini onesti e responsabili. La democrazia, per vivere, ha bisogno di un’informazione libera, di una politica credibile, di una cittadinanza partecipe.


VITO LO MONACO (CENTRO PIO LA TORRE)

“Thomas Jefferson dice che quando la stampa è libera, e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro.  Farneticanti intimidazioni ai giornalisti  lasciano il tempo che trovano.  Le frasi minacciose scritte contro il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Giuseppe Giulietti ancora meno”. E’ quanto riporta la nota del Centro Pio la Torre che sottolinea di essere “vicino a Giulietti e a tutti i giornalisti impegnati in difesa della verità  e della libera informazione come Angela Caponnetto di Rai News 24 e Nello Scavo di Avvenire, a loro volta fatti oggetto di analoghi attacchi e minacce per aver svolto con coscienza il loro lavoro”.


CONTROCORRENTE
Controcorrente manifesta tutta la propria solidarietà a Giuseppe Giulietti, oggetto di volgari attacchi e vergognose minacce da parte di chi usa la rete per fare propaganda di odio e di violenza.  Il Presidente della Federazione della stampa è stato preso di mira per aver difeso alcuni colleghi come Angela Caponnetto e Nello Scavo a cui va la nostra solidarietà e vicinanza.


RESQ, PEOPLE SAVING PEOPLE

Giuseppe Giulietti non ha mai fatto mancare il suo supporto, la sua voce e quella della Fnsi a difesa dei giornalisti impegnati a raccontare con coraggio le vicende che riguardano i migranti, come nel caso di Angela Caponnetto di Rai News 24 e Nello Scavo di Avvenire.

Oggi, per il suo coraggio e le sue posizioni, Giulietti è fatto oggetto di minacce via social.

Il Presidente Fnsi ha dato, tra l’altro, il suo sostegno al nostro progetto volto a mettere in mare, appena sarà possibile, una nuova imbarcazione impegnata nel salvataggio delle persone che attraversano il Mediterraneo.

Un gesto di cui gli siamo riconoscenti. A Giulietti va tutta la nostra solidarietà umana

ResQ intende assicurare la presenza, nel Mediterraneo Centrale, di una nuova nave per soccorrere i naufraghi, persone che fuggono da guerre, dittature, cambiamenti climatici ed estrema povertà e testimoniare quanto accade


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