“Don Peppe Diana, la spinta al cambiamento”

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Si è tenuto ieri 4 luglio a Casa don Diana, bene confiscato alla camorra gestito dal Comitato don Peppe Diana, il ‘Don Diana Day’ e la cerimonia di consegna del ‘Premio nazionale don Diana- Per amore del mio popolo’. Alla cerimonia sono intervenuti il Ministro della Salute, Roberto Speranza ed il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho. Con il Ministro ed il Procuratore anche il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, il referente provinciale di Libera Caserta, Gianni Solino ed il coordinatore del Comitato don Peppe Diana, Salvatore Cuoci.
“Don Diana – ha detto Cafiero De Raho – è stato la spinta al cambiamento e i premi che si consegnano oggi sono un’ulteriore spinta a fare meglio e di più”. “Il clan dei Casalesi – prosegue De Raho – non è morto, c’è ancora un’organizzazione viva, ci sono ancora delle ricchezze che bisogna individuare e quindi avere consapevolezza che c’è
ancora molto da fare e c’è bisogna di continuità”.

Il riconoscimento è stato consegnato ad Aldo Policastro- Procuratore di Benevento, a Carlo Borgomeo-presidente della Fondazione con il Sud e al Team medico sanitario del prof. Paolo Ascierto. Per la sezione Menzioni Speciali, a Cesare Moreno di Maestri di Strada, prof.ssa Eugenia Carfora preside Caivano, Antonio Gaudioso di Cittadinanzattiva, Jorit.

Il Premio Nazionale don Diana, è stato istituito nel 2011 dal Comitato don Peppe Diana, dal coordinamento provinciale casertano dell’associazione Libera e dalla famiglia del sacerdote ucciso il 19 marzo del 1994 nella sagrestia della chiesa San Nicola di Bari. Il Don Diana Day, giorno nel quale don Peppe Diana avrebbe festeggiato il suo compleanno e la consegna del riconoscimento nazionale, sono anche prima tappa del Festival dell’Impegno Civile arrivato alla dodicesima edizione.


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