Al Teatro Tor Bella Monaca di Roma, tre giornate dedicate a storie di naufragi

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Da giovedì 28 febbraio, “Amy – Storia di un naufragio” di Daniela Morozzi sarà in scena al Teatro Tor Bella Monaca di Roma, dove per l’occasione sarà allestita la mostra del Museo Migrante con gli oggetti personali dei naufraghi del 3 ottobre 2013

Esrom aveva 5 anni quando è annegato al largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013.
Aveva perso la presa sui vestiti di sua madre, ma nella tasca davanti dei suoi pantaloni, c’era ancora lei: la sua macchinina rossa. La stessa che troverete esposta all’interno della mostra a cura di Studio Azzurro e allestita dal Mumi – museo migrante in collaborazione con l’Associazione Carta di Roma, nel foyer del Teatro Tor Bella Monaca il 28 febbraio e l’1 e il 2 marzo, in occasione dello spettacolo “Amy – Storia di un naufragio” di Daniela Morozzi.

Accanto al giocattolo del piccolo Esrom ci saranno bibbie tascabili in tigrinya e crocifissi, fotografie di famiglie che aspettano il ritorno di qualcuno, amici lasciati alle spalle, amanti speranzose; braccialetti, lettere scritte a mano, cellulari. Tutti quegli oggetti personali che sono stati ritrovati in mare, al largo di Lampedusa, dopo i naufragi dell’ottobre 2013 e agosto 2014. Oggetti che raccontano una storia, testimoni di una vita vissuta.

Chi muore in mare non è un numero, ma una persona.
Con questa mostra vogliamo restituire loro l’identità, renderli vivi e reali.

La mostra accompagnerà lo spettacolo “Amy – Storia di un naufragio“, una libera riscrittura di Valerio Nardoni per la regia di Matteo Marsan e la messa in scena di Beatrice Ficalbi, di un breve racconto, Amy Foster, scritto da Joseph Conrad nel lontano 1901, un legame tra letteratura e realtà che impressiona… Continua su cartadiroma


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