Radici di Puglia. Storia di Ulivi, di forza e sole. Lotta per la terra

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La lotta contro Xylella Fastidiosa non conosce tregua. Anche se è agosto. E qui in Puglia é piu agosto che in Africa, lo sguardo attento di chi non ci sta a perdere le proprie preziose risorse si posa sugli ulivi. Monitorati in Puglia 27 mila ettari.Sotto osservazione un’area a nord presumibilmente infetta. E’ricominciato il lavoro di monitoraggio della Xylella fastidiosa, da parte degli agenti fitosanitari dell’Arif. In campo 78 squadre al giorno che controllano il territorio per individuare le piante infette. Si lavora con impegno e competenza secondo criteri scientifici. Le squadre comunicano tra loro attraverso un tablet in tempo reale fornendosi reciprocamente dati relativi alle ispezioni che quotidianamente effettuano.
Il monitoraggio e’ ripreso dal 21 agosto e sono state effettuate circa 8.000.
I comuni pugliesi coinvolti nell’attività di monitoraggio sono: Brindisi, Ceglie Messapica, Cisternino, Crispiano, Fasano, Grottaglie, Locorotondo, Martina Franca, Montemesola, Ostuni, Statte, Taranto.

La Puglia reagisce agli attacchi della natura e dell’uomo stesso nelle sue scelte scellerate contro il suo territorio.
E Puglia vuol dire sole, mare, buona tavola e vino.
Ma agosto risplende nelle isole felici, grazie ai nomi grandi di questa terra. Nomi che portano nel mondo la bellezza e la cultura come quella dei maestri della ceramica di Grottaglie, come le spiagge splendide del Salento, le cozze tarantine, le masserie, i buoni sapori. Come Marco Carrisi, leader tra i parchi a tema che registra un sold out nel suo parco unico al mondo.
Unico perché immerso negli ulivi. Perché al tramonto regala profumi di una terra e dei suoi ragazzi e di un rispetto per l’ambiente e la natura che quasi non ti sembra d’essere in Puglia. Carrisiland raccoglie in una formula diversa e meravigliosa il perché di tanto amore per questi alberi, all’ombra dei quali riposar m’è dolce direbbe qualunque poeta.
E Cellino San Marco è un fiore che splende di distese di ulivi e di vite. E nonostante i pannelli fotovoltaici che guardano al sole, è più forte l’amore per per proprie radici che raccontano del vino giovane nato proprio in queste grandi braccia nuove.
Cosa si puo’ chiedere ad una domenica di fine estate più di un venticello lieve sotto i rami d’un ulivo, mentre i bimbi giocano sicuri e respirano aria buona, sorseggiando vino prodotto qui, da Marco e dalla sua terra?
Nulla. Questa è la Movida di Puglia.
Puglia reagisce, non molla. Resta ferma la lotta a tutti gli inquinamenti. Perché l’oro è qui. La bellezza è qui.
La Puglia è i suoi ulivi e di storie di sole voglio scrivere per sempre.

Foto di Vincenzo Aiello


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