“‘Cosa nostra’ è una montagna di merda”

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Oggi in Cassazione si discute l’appello presentato dalla Procura di Trapani contro l’assoluzione di Rino Giacalone pronunciata dal giudice Visco del Tribunale di Trapani in nome dell’articolo 21 della Costituzione. Giacalone è stato difeso dagli avvocati Carmelo Miceli, Enza Rando e Domenico Grassa. Oggi in Cassazione discuterà l’avv. Enza Rando. Quello che segue è un post dell’avvocato Miceli.

Diceva Peppino Impastato:
“La Mafia è una montagna di merda”.

La frase è nota e, secondo i più, oramai sdoganata, condivisa e condivisibile, lecita e possibile.
Giusta.

Ma siamo sicuri che sia così?
Siamo sicuri che non si sia sdoganato solo il dato letterale e impersonale della frase e non l’essenza della stessa?
Siamo sicuri che sia condiviso e condivisibile, lecito e possibile, giusto, appellare come “montagna di merda” la mafia, indicata come associazione impersonale, e che sia altrettanto condiviso e condivisibile, giusto, lecito e, soprattutto, possibile dire “pezzo di merda” ad un mafioso individuandolo con tanto di nome e cognome?

Me lo chiedo perché conosco un giornalista che, attualmente, è sotto processo per diffamazione perché, nel giorno della morte di Mariano Agate, ha pubblicato un articolo nel quale ha scritto “oggi è morto un gran bel pezzo di merda”.

Proprio così!
C’è un giornalista che è sotto processo perché, secondo l’impostazione della Procura della Repubblica, HA OFFESO LA REPUTAZIONE DI MARIANO AGATE appellandolo come “gran bel pezzo di merda”.

Ah si?
SI!
E allora torniamo al ragionamento che facevamo all’inizio (ragionamento che è lo stesso posto alla base dell’articolo “incriminato”) e facciamoci alcune domande:

1) Mariano Agate è stato indubbiamente un gran bel pezzo di storia di “cosa nostra”?
Risposta: SI!

2) “cosa nostra” è una montagna di merda?
Risposta: SI! Lo dicono Tutti!

3) si può dire che, con la morte di Mariano Agate, è morto un gran pezzo di storia di cosa nostra quindi “un gran bel pezzo di merda”?
Risposta: fermi prima di dire SI! c’è un processo in corso!! Sarà deciso, nel Nome del Popolo Italiano!

E allora aspettiamo.
Io, intanto, difendo convintamente il giornalista, certo di sapere cosa avrebbe pensato a riguardo Peppino Impastato!

Carmelo Miceli


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