Esercito libanese sgombera migliaia di profughi siriani

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Regione di Akkar, nord Libano,  2 kilometri dal confine siriano. Negli ultimi giorni l’esercito libanese ha sgomberato 41 campi profughi siriani, dove abitavano circa 5300 persone. I siriani sono in fuga da una guerra che sta devastando il loro paese, in cui non possono tornare. Gli sgomberi violano sia la legge libanese che i diritti umani, sono illegali da ogni punto di vista.

Le persone evacuate sono lasciate a loro stesse, e c’e chi non ha altra alternativa che vivere in strada. Intere famiglie con bambini e anziani sopravvivono all’addiaccio, sotto il sole cocente e senza protezioni. Nelle prossime ore sono previsti altri 13 sgomberi, che coinvolgeranno altre 800 persone. Viene dato dai militari un preavviso di 48 ore allo scadere delle quali il campo deve essere completamente evacuato. Fino ad oggi sono stati sgomberati soprattutto campi situati vicini a grandi vie di comunicazione, ma non è stato rilasciato nessun comunicato ufficiale dall’esercito sulle motivazioni.
Anche chi può ancora vivere nella propria tenda si sente minacciato e c’è chi considera anche l’opzione più estrema di tentare la fuga per mare.”Ci stanno stringendo un cappio intorno al collo. Da qui ci cacciano e in Siria non possiamo tornare, preferiamo morire in mare che sotto il sole in una strada”.

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