Turchia, liquidi urticanti su folla

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Nell’acqua sparata dalla polizia contro i manifestanti a Istanbul c’e’ un liquido urticante. Lo ha denunciato il quotidiano turco Milliyet indicando anche la ditta che lo produce -la Jenix- e il numero JNX5073A del bidone il cui contenuto in una foto i poliziotti versano nel serbatoio degli idranti. Gia’ da ieri sera circolano su Twitter immagini delle reazioni allergiche che il liquido determina sulla pelle. “Si tratta di una soluzione medica”, ha spiegato un imbarazzato Huseyin Avni Mutlu, governatore di Istanbul, che “non contiene prodotti chimici”. Sul sito del collettivo Global project sono state caricate fotografie che ritraggono agenti turchi mentre caricano i cannoni ad acqua con taniche blu con la scritta ‘Jenix’. In mattinata si sono registrati nuovi scontri, quando la polizia di Istanbul in assetto antisommossa ha sparato gas lacrimogeni e con cannoni ad acqua contro i dimostranti rimasti a Gezi Park e nelle vie.

Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha difeso la violenta repressione dei manifestanti che occupavano il parco Gezi a Istanbul, e ha avvertito i dimostranti, chiedendo di non tornare a piazza Taksim. Il premier ha sottolineato come fosse suo “dovere” ordinare l’evacuazione del parco, dopo che i dimostranti avevano rifiutato di andarsene. “Avevo detto che eravamo arrivati alla fine, che la situazione era intollerabile”, ha spiegato il premier parlando ai suoi sostenitori a poca distanza da piazza Taksim. “Era mio dovere come primo ministro”, ha aggiunto. Erdogan inoltre ha avvertito di non farsi ingannare e non rispondere alla chiamata di manifestare a piazza Taksim. “Non si puo’ manifestare dove si vuole”, ha detto


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