Esteri


“L’inferno di una tortura insopportabile”. Parla la moglie di Raif Badawi

Oggi, milioni di persone nel mondo conoscono il nome di mio marito, Raif Badawi. Questa attenzione è confortante, ma il motivo che l’ha generata mi sconvolge. Raif è stato arrestato nel nostro paese, l’Arabia Saudita, esattamente tre anni fa, il 17 giugno 2012, solo per aver espresso le sue idee. Si è messo alla tastiera e ha iniziato a scrivere sul suo sito internet…

Conferenza sulla sicurezza dei giornalisti, libertà dei media e pluralismo in tempi di conflitto

A vienna, in Austria, una conferenza per esaminare e rivedere l’attuale condizione di sicurezza in cui operano i giornalisti inviati in aree di conflitto, condividere i problemi, le migliori pratiche e dar vita alla formulazione di suggerimenti rivolti ai governi al fine di migliorare la sicurezza dei giornalisti operanti in zone di conflitto nell’area OCSE.

Giornalista russo Vladimir Kara-Murza avvelenato. Anche lui oppositore di Putin. Sarà un caso?

Chissà se Putin stavolta dirà “non conta niente” come aveva già detto per Anna Politkovskaja e, più di recente, per Boris Nemtsov ucciso davanti al Cremlino. Ma stavolta il mistero è più sofisticato come per Livtinenko avvelenato di plutonio a Londra. Ora ricoverato in gravi condizioni, per intossicazione, è un giovane oppositore, Vladimir Kara-Murza, 33 anni…