“Le mafie sparano di meno, ma corrompono di più”
Le domande dell’on. Mattiello al procuratore Lo Voi. La mafia e le zone d’ombra, la massoneria, la “caccia” al latitante Matteo Messina Denaro, l’opacità, pericolosamente complice, della politica
Le domande dell’on. Mattiello al procuratore Lo Voi. La mafia e le zone d’ombra, la massoneria, la “caccia” al latitante Matteo Messina Denaro, l’opacità, pericolosamente complice, della politica
Ho tra le mani un paio di foto che uscite dall’archivio del fotografo personale dell’ex premier Berlusconi sono arrivate sul mio tavolo…
Gli “applausi” della folla al boss Vincenzo Panicola mentre veniva scortato dalla Polizia Penitenziaria verso la chiesa di Castelvetrano
Non c’è che dire, ce la stanno mettendo tutta, in impegno, perché l’informazione in Sicilia si adegui in altre parole si zittisca…
Siamo alle solite in Sicilia, anzicchè parlare della mafia, delle malefatte di uomini e donne della politica e delle istituzioni si lanciano le consuete…
Giovanni Spampinato era un giornalista che voleva andare fin dentro le cose, andare fino in fondo, non per diventare un eroe. Voleva solo raccontare, dar spazio a chi leggeva…
E’ andato in onda l’ultimo Tg di Antenna Sicilia. L’editore Sige (leggasi Ciancio) non ha cambiato idea…
A Salemi ci si è interrogati sulla latitanza di Matteo Messina Denaro, ricercato da oltre 8 mila giorni. La corresponsabilità è la prima cosa da creare se…
Ventisette anni dopo il delitto del giornalista e sociologo, i temi da lui affrontati restano attuali. A Trapani affianco a magistrati…
Caro Giancarlo qui è tutto a posto. La tua atroce morte, del tutto similare a quella di Cosimo, Mauro, Giovanni, Peppino, Mario, Giuseppe, Mauro, Beppe…
Il 14 settembre 1988 Cosa nostra uccide il giudice Alberto Giacomelli. Il 14 settembre 1992 tentano di uccidere il poliziotto Germanà
La testimonianza di Giacoma Filippello nel processo per il delitto di Mauro Rostagno ha aperto nuovi scenari sull’omicidio…
Poche righe di agenzia a conferma delle voci che all’indomani dell’operazione antimafia Ermes…
Una espressione di ostentazione del potere mafioso a Roma, è stato l’oltraggio dato a chi nella società civile e nelle sedi giudiziarie lavora ogni giorno per togliere terreno fertile alle mafie. Vittorio Casamonica era il capo di un potente clan che gestiva, ma si potrebbe parlare anche al presente, estorsioni e usura…
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta fattaci pervenire dal Giuseppe Gaspare Motisi (nella foto). Di seguito il testo:
Il primo cittadino di Castellammare del Golfo difende la nomina del nipote del boss Calabrò, l’assessore rivendica il suo…
L’amichevole di calcio era programmata a Castelvetrano, dedicata a Paolo Forte
E’ vero. Le colpe dei padri non possono ricadere sui figli. Ancora di più, immaginiamo, le colpe dello zio non possono ricadere sul nipote. E però è altrettanto vero che certe nomine pubbliche
Adesso a puntare sulla storia opaca della stampa siciliana ci pensa la commissione nazionale antimafia con la relazioni sulle mafie che minacciano i giornalisti
Un anno di lavori, audizioni, dibattito, cominciati il 18 luglio 2014, per arrivare in questi giorni alla relazione finale su “mafia, giornalisti e mondo dell’informazione”. A definirla è stata la commissione bicamerale d’inchiesta sulle mafie , che ha accolto le conclusioni cui è giunto l’VIII comitato della commissione presieduto dal vice presidente dell’organismo bicamerale on. Claudio Fava.
Quelli arrestati la scorsa notte nei feudi della Valle del Belice sono gli ultimi “pizzinari” individuati dal gruppo interforze che sta dando la caccia al super latitante Matteo Messina Denaro…
La Corte di Assise di Trapani lo ha spiegato in oltre 3 mila pagine di motivazioni a sostegno della condanna all’ergastolo pronunciata contro i mafiosi Vincenzo Virga e Vito Mazzara. Rostagno fu ucciso nel 1988, ma ancora oggi restano in giro i “lupi”…
A Roma si riparla di bavaglio, e intanto in terra siciliana l’informazione alza già bandiera bianca. E’ ora di convocare gli stati generali del giornalismo
La risposta del governatore della Sicilia. Ma sullo sfondo non c’è solo quella intercettazione, scritta da L’Espresso e smentita, c’è anche la storia di un governo…troppo ballerino
Il “caso” Crocetta-Tutino e quella politica che ferma il rinnovamento. Il cammino interrotto potrà riprendere solo avendo come Governatore Lucia Borsellino…
Non era mai capitato di incrociarci, per me Santo Della Volpe era una delle voci più autorevoli del giornalismo italiano, e io per lui, pensavo di essere un perfetto sconosciuto. Così una sera di estate, mentre ero a Firenze per partecipare ad una manifestazione…
L’inaugurazione il prossimo 17 luglio nel quartiere della Kalsa a Palermo. L’iniziativa è partita da Salvatore Borsellino. “Niente luogo di memoria e di lapidi, ma lì i giovani del rione dove è cresciuto mio fratello incontreranno la possibilità di trovare nuova crescita”